La stagione teatrale 2020 riparte con grandi nomi e grandi novità. Sia che voi siate degli abbonati, degli studenti, degli attori in formazione o dei semplici appassionati dell’arte del palcoscenico potrete trovare un cartellone ricco e per tutti i gusti.
Partiamo da Roma: Debutta venerdì 17 al Teatro Argentina, nella duplice veste di attore e regista, Massimo Popolizio con un testo di Ibsen Un nemico del Popolo tradotto dal regista Luigi Squarzina. Nonostante la data funesta di questa prima, lo spettacolo ha ottenuto un notevole successo di critica e di pubblico la scorsa stagione, con oltre 17.000 spettatori per 31 repliche. Recentemente è stato premiato con l’Ubu per il teatro come miglior spettacolo 2019, mentre l’attrice Maria Paiato che nello spettacolo interpreta un ruolo maschile ha ricevuto l’Ubu come migliore attrice protagonista. L’opera del drammaturgo norvegese, ambientata nel 1882 risulta molto attuale per la tematica di carattere etico-politico ed è incentrata sul conflitto politico e morale tra due fratelli, uno medico e l’altro sindaco. La corruzione al potere e la salvaguardia del comune interesse ne costituiscono i temi portanti ed universali. Lo spettacolo, che è una produzione del Teatro di Roma comincerà poi una tournée che partirà dallo Strehler di Milano e terminerà ad aprile al Teatro Toniolo di Mestre.
Se siete appassionati di calcio e volete conciliare questa passione con del buon teatro, Il Tango del Calcio di Rigore è lo spettacolo che fa per voi. Debutta il 15 al Teatro Brancaccio e rimarrà in scena fino al 19 gennaio. E’ una produzione del Teatro Stabile di Genova, è diretto da Giorgio Gallione e si avvale dell’interpretazione di Neri Marcorè, Ugo Dighero e Rosanna Naddeo. Il testo dello stesso Giorgio Gallione parte dai Mondiali di calcio del 1978 in Argentina, si muove tra calcio e politica e si avvale di più punti di vista: dall’occhio del fanciullo che visse quei momenti, a quello dello spettatore contemporaneo più attento a coglierne le sfumature e gli aspetti più nascosti.
A Milano ha debuttato in prima nazionale il 14 gennaio Emma Dante con Misericordia. La regista siciliana è al suo secondo spettacolo realizzato in collaborazione con il Piccolo di Milano, con il quale ha già realizzato Bestie di scena. La regista e drammaturga porta in scena una favola contemporanea intrisa di realtà sociali troppo spesso ignorate e caratterizzate dalla forza e dalla fragilità delle donne. Lo spettacolo resterà in scena fino al 16 febbraio. Poi ci sarà una tournée che partirà da Brescia e finirà a Jesi a giugno 2020.
In un’epoca in cui i valori della Costituzione vengono costantemente ignorati o messi in discussione e lo scambio di idee diventa o sterile o violento, uno spettacolo come Fuoriusciti scritto da Giovanni Grasso e per la regia di Piero Maccarinelli, può fornire allo spettatore contemporaneo una splendida bussola per orientarsi e salvaguardare o sviluppare il senso critico. Il giornalista Giovanni Grasso immagina un incontro nel 1944 a New York tra gli esuli Don Luigi Sturzo, fondatore del Partito Popolare Italiano e promotore del pensiero politico che portò alla fondazione della Democrazia Cristiana e Gaetano Salvemini antifascista e storico. Nonostante le differenze anagrafiche e ideologiche dei personaggi prevale un rapporto di grande stima, nonchè il comune tentativo di trovare una soluzione per la rinascita dell’Italia piegata dalla guerra e dal nazifascismo. Lo spettacolo si avvale dell’interpretazione di Antonello Fassari, Luigi Diberti e Guja Jelo. Debutta il 16 gennaio al Teatro Santa Chiara Mina Mezzadri a Brescia e rimane in scena fino al 19 gennaio e in seguito al Gobetti di Torino dal 28 gennaio al due febbraio.
Debutto torinese il 14 gennaio al Teatro Gobetti per Amanda Sandrelli con La Locandiera di Carlo Goldoni. Una produzione Arca Azzurra Teatro, Teatro Stabile di Verona. Mirandolina è un ruolo ambito da molte attrici e del quale la Sandrelli approfondisce quei risvolti che vanno oltre l’apparenza esuberante e un po’ civetta. E’ una donna sola, un’imprenditrice che deve portare avanti la sua attività affermando la sua forza in un mondo dominato dagli uomini che guardano alle donne come ad oggetti di piacere. Lo spettacolo resterà in scena fino al 26 gennaio e poi effettuerà una tourneè che toccherà Tortona, Vercelli e Novellara.
Ambra Angiolini e Ludovica Modugno, dirette da Serena Sinigaglia si confrontano con il testo dell’autrice Johanna Adams, Il nodo e andranno in scena il 18 e il 19 gennaio al teatro Municipale di Casal Monferrato (AL). Proseguiranno con una tournée che farà brevi tappe nelle varie città. Toccheranno Roma il 4 marzo all’Ambra Jovinelli e concluderanno a Pescara il 17 marzo. E’ un testo molto scottante ed attuale, incentrato sul complesso dialogo tra una madre e un’insegnante che tocca la tematica del bullismo e sul non facile rapporto tra la scuola e le famiglie.
Una stagione stimolante per un teatro che vuole continuare ad essere l’interlocutore privilegiato di chi vuole andare oltre il caos dovuto all’overdose di informazione.