Quando parliamo di illustrazione, ci dimentichiamo che dietro ogni immagine esiste una storia, spesso complessa. Le Graphic Novel sono illustrazioni da leggere.
Se non ne hai mai sentito parlare, ci sono cinque fantastiche pubblicazioni da non perdere, ma prima vorremmo fare chiarezza.
Per apprezzare davvero una pubblicazione di questo tipo, vale la pena sapere che la Graphic Novel – in italiano “romanzo grafico” – oggi si differenzia dal fumetto per linea stilistica e soprattutto per struttura narrativa: un romanzo infatti, di norma è caratterizzato da una trama intrecciata che si sviluppa totalmente, fino alla sua conclusione. Parliamo di volumi illustrati le cui storie si auto concludono e che si differenziano quindi dal “fumetto seriale” o dal “manga” che raccontano episodi “non finiti” connessi alla traccia generale – spesso composta via via, da disegnatori o storyteller.
Da sapere a riguardo
Spesso, in Italia, la Graphic Novel viene chiamata anche “fumetto d’autore” e questo genera inevitabilmente qualche perplessità, specie agli appassionati che spesso, reclamano attenzione al concetto di “opera letteraria”. In effetti, la storia della nascita dei “romanzi grafici” parte proprio dal mondo del fumetto, più specificatamente, dall’evoluzione del linguaggio fumettistico che avviene attorno al 1967 quando Hugo Pratt pubblica Una ballata del mare salato, una delle avventure di Corto Maltese, e uno dei primi romanzi grafici italiani. Umberto Eco, parlando dell’aurore, lo definisce “narratore verbo-visivo” e così inizia a prendere vita l’idea di “opera letteraria” che, essendo linguaggio non può che mutare continuamente, con lo scorrere del tempo.
Cinque fantastiche pubblicazioni da non perdere
- Corto Maltese. Una ballata del mare salato (edizione anniversario), di Hugo Pratt, 194 pagine. Ne abbiamo parlato e se questo è il tuo primo incontro con la Graphic Novel, non puoi farti sfuggire una galleria di disegni rari. Per rendere omaggio ai 50 anni di Corto Maltese, ecco la nuova edizione di un classico senza tempo: avventura, pirati, onore e amicizia.
- Magnus, Lo Sconosciuto, 413 pagine – edizione integrale – è uno dei più importanti esempi di Graphic Novel Nera: fantasmi, passato tormentato, avventurare mortali. Il protagonista è studiato assieme a Francesco Guccini, ed è la massima espressione dell’autore, che ha fatto di questa storia una saga lunga vent’anni. Il volume contiene dodici titoli – dal 1975 al 1996 – e una sezione a colori.
- Paolo Parisi – Basquiat, 112 pagine. Avvicinandoci ai giorni nostri, vi riportiamo questo titolo come esempio di Graphic Biography: una declinazione che sta prendendo sempre più consenso tra le proposte contemporanee edite. Questa è la storia di un genio ribelle, finito sotto l’ala protettiva di Andy Warhol, nella New York degli anni ottanta. Jean Michel-Basquiat viene raccontato attraverso tavole dalle tinte pop.
- Liuba Gabriele \ Lorenza Tonani – Amy – Esce a dicembre dell’anno scorso ed è frutto della collaborazione di due donne. L’una autrice, l’altra illustratrice. Il libro racconta la vera storia di Amy Winehouse. Novanta pagine di vicende toccanti e illustrazioni mozzafiato, dagli sconosciuti esordi al fulminante successo, dall’amore travagliato alla vita vissuta sempre su di un filo sospeso.
- Michael e Laura Allred – Bowie – Stardust, Rayguns & Moonage Daydreams. – E’ la novità dell’ultima settimana, che celebra la carriera del Duca Bianco attraverso una pubblicazione magistrale. Potrebbe essere una lunga lettera d’amore che racconta di come Bowie abbia sedotto intere generazioni con il suo stile anticonformista. Sempre in suo onore, recentemente, è stata inaugurata una mostra. Ne abbiamo parlato in un articolo dedicato, se sei un fan, devi leggere!
Noi, non vogliamo certo fare i professori e in fondo siamo certi che, non appena metterai le mani su di una vera Graphic Novel, potrai percepirne la bellezza. Prova a notare la cura al dettaglio: la grana della carta scelta per la stampa, la qualità delle illustrazioni, l’ espressività dei soggetti, l’uso della narrativa, la cifra stilistica… non te ne pentirai!