Lo storico gruppo dei Kiss ha già iniziato il suo ultimo tour in giro per il mondo. Le date sono 75 e l’unica, ultima in Italia sarà il 13 luglio 2020 all’Arena di Verona. La prima data in Europa sarà a Parigi il 9 giugno.
Il gruppo ha annunciato che questo è il loro ultimo tour, che si concluderà all’inizio del 2021.
I Kiss si formano nel 1973 a New York, grazie a Paul Stanley e Gene Simmons. Gli altri due componenti del gruppo saranno Ace Frehley e Peter Criss. Nel 1974 esce il loro primo album. I loro concerti sono subito spettacolari, per il trucco che ricopre i loro volti, per gli spettacoli fuori dalle righe: Simmons esibiva la sua lingua lunga e sputava sangue sintetico e fuoco, infervorando il pubblico e mandandolo in visibilio, dall’alto dei suoi incredibili zatteroni. Era ed è l’anima della band. Gruppo molto discusso, accusato di sessismo, satanismo e violenza. Si sa: il rock è sempre stato un genere musicale molto chiacchierato, per svariati elementi.
I travestimenti, i trucchi, gli spettacoli pirotecnici tipici del gusto anni Settanta sono l’inizio di una moda rock che spopola fino ai nostri giorni. Potrei fare numerosi esempi, ma rischierei di annoiarti.
Dietro il trucco, le maschere e i testi violenti chi si cela? Simmons e Stanley sono sempre stati dediti allo sport, alla vita sana e alla cucina naturale. Certo che non si direbbe, ma è così, a tal punto da allontanare diverse volte e, a più riprese, gli altri due componenti del gruppo, Frehley e Criss, questi ultimi infatti, per comportamenti scorretti, poco professionali e soprattutto per l’abuso di droghe e alcool, non sono più nella band da diverso tempo. Durante un’intervista, i giornalisti hanno chiesto a Simmons se nei prossimi e ultimi concerti accoglieranno Peter e Ace a suonare con loro. Simmons ha risposto dicendo che se lo vorranno, potranno ancora suonare insieme, ma non saranno nè lui nè Stanley a deciderlo. Di sicuro, Ace e Peter non faranno mai più parte dei Kiss, ha concluso.
Dietro lo spettacolo che cosa c’è? Questi miti che inneggiano alla violenza, ad una vita di ribellione contro tutto, che cosa sono per i giovani? Rappresentano probabilmente, la parte di noi che si svincola dall’adulto, nella ricerca disperata di una loro identità, o forse, sono la parte piena d’ira: un’emozione forte che ha bisogno di uscire. Nel tentativo di comprendere l’animo umano così complesso e ricco di labirinti, potremmo passarci anni e vite intere, resta il fatto che il rock è lo scatenarsi di emozioni potenti, è lo sfogo dentro e fuori dai “quadrati” troppo perfetti in cui ci siamo messi o in cui ci hanno collocato, perciò, se resterà tale, creando un bel momento ludico, ben venga! E’ chiaro che chi crede ad un trucco, ad una maschera, ad una canzone, chi crede nelle vite sballate di certi cantanti imitandoli, non ha capito che dietro di essi, c’è spesso, molto marketing. D’altro canto, andreste a vedere un concerto rock in cui i componenti del gruppo si muovono poco e sono vestiti come dei banchieri?