Tacchi su misura; una compagnia al femminile che ogni anno propone un originale format che descrive il complesso mondo delle donne: Femminile singolare: quello che le donne dicono che era stato annullato l’8 marzo in ottemperanza al Decreto emanato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri in materia di “Misure per il contrasto e il contenimento sull’intero territorio nazionale del del diffondersi del virus COVID-19”, andrà in scena il 20 giugno 2020 al Risto Teatro Primo piano in Via Tiburno 33 a Roma. L’ingresso è previsto alle ore 19 per l’aperitivo, mentre alle 20:30 comincerà lo spettacolo.
Nel rispetto di tutte le norme del nuovo Decreto il locale è messo in sicurezza. Ma è necessario prenotare per tempo per poter garantire le giuste distanze tra uno spettatore e l’altro.
Come la Jo March di Piccole donne, le quattro attrici della compagnia Tacchi su misura si sono cimentate in un complesso lavoro di scrittura originale e messinscena esplorando varie tipologie di donne. “Scrivi le semplici bellissime cose che conosci e capisci”, questo il professor Baher consigliava all’aspirante scrittrice Jo nel classico romanzo di Louisa May Alcott. Compito non semplice per le nostre quattro artiste. L’universo femminile è infatti complesso e semplice al tempo stesso e ognuna di loro, oltre alle tematiche proposte, porta la sua personalità e creatività, al di là degli stereotipi e del tipo di tacco e con le giuste dosi di serietà e ironia.
Tacchi su misura: Andiamo a conoscere le attrici
Per volontà delle artiste della compagnia Tacchi su Misura ho estrapolato dalla loro pagina Facebook degli stralci, oppure le intere descrizioni che loro stesse hanno scritto.
Michela Aloisi, si definisce un “Tacco misto” per la sua notevole versatilità: “Attrice, cantante, cabaretterista, artista eclettica a 360 gradi, può farvi ridere, piangere, piangere dal ridere, ridere dal piangere, lasciarvi allibiti o terrorizzati con le sue perle di pazzia pura.” Inoltre si sente “libera dentro, non sta mai un passo indietro al suo uomo, ma neppure davanti (non si sa mai). Il suo cuore tenero e romantico crede nel correre insieme mano nella mano.”
Lucia Ciardo un “tacco a spillo (ma con le ballerine in borsa)”, pugliese di nascita, si descrive “raffinata ed elegante come un fallone di Gravina, ma forte e schietta come un bicchiere di Negramaro”. Inizia il suo percorso attoriale a Martina Franca, ma prosegue la sua formazione a Roma con Giancarlo Sepe ed Eugenio Barba. Lavora con diverse compagnie in qualità di attrice e regista, inoltre insegna teatro e recitazione in diverse scuole della Capitale. “Sensuale, ambigua e magnetica è la punta di diamante della compagnia. Spesso infatti la usiamo per scassinare le vetrine dei negozi di abbigliamento”
Gloria Giovannelli un “tacco 12, tacco 6, tacchetti da bici, sTacco de coscia.” si definisce “Improvvisatrice per caso, attrice per caso, attrice per caso, cantante per caso, autrice per caso, ciclista per caso. Ma il caso non è mai un caso. E grazie al caso! Dissacrante fino all’osso sacro perchè il menisco lo ha perso in anni di scarpe ortopediche, si destreggia fra la vita ufficiale in ufficio, una quantità di interessi che prima o poi chiederanno gli interessi (prima o poi) e una smodata curiosità per l’essere umano in tutte le sue disumane apparenze”.
Francesca Targa un “tacco 14 centimetri, attrice e improvvisatrice romana, istrionica, eclettica e camaleontica (ma non mangia insetti), con una grande passione per la poesia dialettale. Spiritosa e ironica sin nelle ovaie, ha ammesso in una lunga intervista rilasciata al verbale di condominio che la vita, per una donna, cambia in meglio quando si raggiunge il traguardo degli “anta”. Crede nell’amore eterno per il carboidrato e cura un’emotività profonda e sensibile con lunghe sessioni di shopping” .
Ad accompagnare le quattro attrici di Tacchi su misura il “Musicante, musicoterapeuta e musicocida” Alberto Poerio “cantautore musicalmente scorretto e giocoliere di parole. Scapigliato con la penna, annoiato dalla metrica, tuttavia attratto dal fascino discreto dell’endecasillabo”.
Francesca Targa che ho avuto modo di intervistare, afferma che il progetto del format Femminile singolare nasce cinque anni fa con tre attrici, ottiene successo e viene riproposto tre anni dopo con quattro attrici e il musicista Alberto Poerio, con monologhi originali scritti dalle stesse attrici di Tacchi su Misura e dagli attori Marco Giannini e Giuliano Gavagna.
L’obiettivo negli anni è sempre stato quello di esplorare l’universo femminile “ridendo delle sue nevrosi e manie e commuovendosi con le sue fragilità.”
Cara lettrice, se vuoi ritrovare un po’ di te in questi monologhi e passare una serata divertente non perdere la simpatia della compagnia Tacchi su misura e lo spettacolo Femminile singolare: quello che le donne dicono. Porta anche del pubblico maschile che avrà modo di comprendere il mondo femminile al fine di migliorare la comunicazione tra i sessi.