Caro icrewer, oggi ti voglio presentare Sonia D’Attile, un’artista poliedrica. Apparentemente rientra nelle arti visive, poichè le sue creazioni sono opere scultoree e allo stesso tempo quadri.
La sua arte la definiremmo di “recupero”, poiché reinterpreta i materiali, come vecchie t-shirt o maglioni, per dargli una nuova vita, dal bene di consumo all’opera d’arte.
Sonia più da vicino: il progetto Scolpiamo una Canzone
E’ romana, classe 1969, vive a Marino, in provincia di Roma, ma ama definirsi cosmopolita. Tutt’oggi è un artista stimata e apprezzata, sta collaborando con l’Assessorato alle Politiche Sociali di Albano con il progetto “Scolpiamo una Canzone“, nel quale persone “diverse” si incontrano gratuitamente e attraverso il laboratorio (che si svolge a Pavona) imparano a lavorare insieme, ad esprimersi, attraverso un progetto inclusivo, nel quale le differenze si appiattiscono, lasciando spazio agli esseri umani.
Sonia si potrebbe definire un’insegnate dell’anima e con la parola anima intendiamo non un concetto religioso, ma la parte più profonda e vitale, quella creativa dell’essere umano, quella capace di modificare se stessa e il suo mondo: seguendo il concetto che come l’anima plasma la vita di chi la ospita, così, attraverso il corpo, plasma la materia per divenire arte. Ne consegue quindi che l’arte è vissuta come espressione dell’anima.
Sonia accompagna i suoi allievi alla scoperta di questa energia primigenia che vive in noi, risvegliandola con la musica, i suoni, il tatto e la vista.
Ecco che il suono, in questo caso la musica, attraverso le sue vibrazioni, ispira movimenti e immagini che il tatto tramuta in forme e che il colore completa in quadri.
Sonia si lascia ispirare, in questo contesto, da Diamante di Zucchero, un brano molto caro al padre scomparso qualche anno fa, Flavia (una sua allieva, nome di fantasia ) a Maledetta Primavera di Loretta Goggi che le ha ispirato l’arcobaleno che trovi in galleria, Grazia (nome di fantasia) Montagne Verdi di Marcella Bella e così tante altre. Il corpo umano si trova a vivere un’esperienza a tutto tondo, in cui impara a recepire e poi a creare con ogni parte di se [trovi le creazioni di Sonia e dei suoi allievi nella galleria in basso].
Anche il laboratorio si svolge usando materiali di recupero: vecchi maglioni, uniti a stucchi e tempere per il colore; l’impasto che ne deriva crea una materia duttile, con la quale la nostra artista ama scolpire, con un occhio attento al rispetto dell’ambiente e di tutte le sue forme di vita.
L’associazione Mettiamoci in gioco di Castel Gandolfo
Sonia è volontaria nell’associazione @mettiamocingioco.castelgandolfo [indirizzo FB] che integra bambini, categorie diversamente abili e persone “normodotate”, ma non scordiamo, che quando si parla con Sonia, si parla di anime e le anime non hanno questo genere di barriere, perchè se la parola imprigiona le persone in un’etichetta, l’arte le libera e le porta tutte sullo stesso:
“livello energetico”. [Sonia D’Attile cit. da La stanza di Casimir].
L’associazione lo scorso anno ha dato vita ad uno spettacolo molto toccante Divenire nel quale Sonia D’Attile ha partecipato attivamente, con un monologo.
Sonia D’Attile scrittrice
Nel 2017, dopo diverse esperienze da scrittrice su alcune riviste online, si cimenta con La Stanza di Casimir un romanzo che affronta le tematiche della fisica quantistica. Il dialogo tra Sophja e Mirror, diventano il dualismo che conduce all’unità. Un libro che ripercorre il tema del viaggio interiore, non solo come conoscenza di se, ma anche come conoscenza del tutto.
Ancora una volta Sonia ci proietta nella sua filosofia di anima: un punto di vista diverso sul mondo, un viaggio nello spazio, partendo da un divano rosso, che si trasforma poi in divano blu.
C’è molto simbolismo nel libro, ma non lasciarti spaventare, perché le parole che lei usa, sono “scelte” appositamente per arrivare alla tua anima.
Pillole di Sonia
In passato ha esposto le sue opere: alla mostra di Fukuoka (in Giappone), a Roma ha partecipato a diversi eventi tra i quali Marte Live e Massenzio Arte.
Da appassionata dell’essere umano è sia Mental Coach che Tutor DSA certificata dal MIUR.
Ama suonare le percussioni africane e suona con il gruppo Baadaye
Se in questo periodo ti senti impaurito e abbattuto a causa del coronavirus, ti suggerisco di leggere il libro di Sonia. Per raggiungere l’universo basta un divano, per far vibrare la tua anima, basta la musica.
Mi piace l’idea di riutilizzare indumenti per fare arte. Vorrei vedere i suoi lavori e capire meglio la tecnica. 🙂 brava!
http://reginadiquadri.blogspot.com qui può vedere i miei lavori. Grazie dei complimenti
Splendido articolo che svela al mondo l’anima di un’artista che si esprime attraverso sensazioni, percezioni… Non serve parlare per trovare punti di giunzione tra cose ed esseri umani… Tra persone ed animali, tra il visibile e l’invisibile… Questo Sonia lo sa… Lo vive… E lo mette nelle sue opere, nei sui scritti, nella musica…
La vita scorre ed ogni giorno mette nel cassetto qualcosa… Quel qualcosa che verrà ritirato fuori nel momento in cui, per chi lo ricevera’, avrà un valore inestimabile…
Grande artista… Grande persona…
Grazie Maestro 🙏
Una donna eccezionale!! Preparata!! Da 2 anni aiuta mia figlia , come TUTOR DSA , e MENTAL COACH , vi posso garantire che i miglioramenti della ragazza sono stati eccezionali!! Gli sono profondamente grata!!
Grazie 🙏