“Avete mai amato così?
I sentimenti hanno sempre ispirato l’arte sin dalla notte dei tempi, diventando nella raffigurazione artistica una posa o un gesto. Ma i sentimenti hanno sempre colori e toni differenti…”
È il tema di Rinascenza, la mostra virtuale appena inaugurata sul nostro sito
Con queste frase è stata presentata la nuova mostra virtuale “Rinascenza”, dalle Gallerie degli Uffizi sui propri social, accompagnata dalla statua di marmo antica di ” Photos”.
Si parla sempre di mostre, di spostamenti per andare a visitare città d’arte, ma per chi non può ma vorrebbe cosa resta? L’”Ipervisione”. Esatto, sviluppare la vista, ottenere un’ ipervisione attraverso la visione ingrandita e minuziosa di diversi capolavori dell’arte. Ma come si fa?
E’ proprio da questa Ipervisione, che le Gallerie degli Uffizi di Firenze lanciano “ Rinascenza. Itinerario di emozioni e sentimenti attraverso la statuaria antica”
Anche nel salotto di casa si può essere partecipi ad una mostra che magari si trova in un’altra città, tutto questo è possibile grazie alle numerose mostre virtuali sempre più in voga nell’ultimo periodo storico, che i musei mettono a disposizione gratuitamente, per continuare a contribuire alla valorizzazione e tutela del patrimonio artistico culturale.
La tecnologia, è il punto di svolta delle realtà museali, siamo entrati ormai in un mondo digitale, l’arte è a portata di tutti, è un’iniziativa bellissima che raggiunge tutti gli amanti dell’arte e non che vorrebbero osservare le opere esposte nei musei, anche se, come ben sappiamo, la tecnologia, l’atto del guardare una foto di un’ opera d’arte, non potrà mai suscitare emozioni pari a quelle che proviamo quando la osserviamo dal vivo.
I musei, però, per farci vivere l’esperienza a 360°, usano anche la tecnologia 3D, come è il caso delle Gallerie degli Uffizi. (alla fine della pagina, cliccate su “Qui, potete vedere le opere in 3D”)
Ma andiamo a scoprire questa importante iniziativa degli Uffizi.
Gli Uffizi e le “Ipervisioni della Rinascenza”
Si chiama Rinascenza, il progetto, la mostra virtuale lanciata dagli Uffizi. E’ una mostra alquanto significativa e particolare, proprio perché è stata pensata e curata nei minimi dettagli da Lorenza Carmin e Fabrizio Paolucci. Nulla è lasciato al caso, ogni singola parola ha il suo significato, ogni singola opera scelta ha il suo perché.
L’itinerario mostra una collezione virtuale di opere d’arte scultoree in marmo, basate sull’arte antica, il secolo dei sentimenti.
Sin dal passato gli uomini hanno cercato di esprimere in arte le loro emozioni, i loro sentimenti, le loro paure e non volevano creare solo un’ arte a scopo utilitario. L’arte divenne, così, lo strumento per poter esprimere le emozioni dell’animo umano, divenne libera espressione dell’intelletto umano e ricerca di perfezione, bellezza, proporzione, equilibrio.
Presentazione di “Rinascenza”- sito Gallerie degli Uffizi
“Reduci da un lungo periodo in cui nostri affetti sono stati duramente messi alla prova, è forse motivo d’ispirazione ritrovare gli stessi sentimenti eternati nei marmi greci e romani.
La selezione che proponiamo vuole proprio essere una sorta di antologia di queste passioni, declinata seguendo una galleria di opere che, spesso osservate solo di sfuggita dal visitatore più frettoloso, mostrano nei volti e nei gesti le emozioni e i sentimenti più diversi: paura, tristezza, rabbia, solitudine, gioia, amore, amicizia, fratellanza. Per questo motivo abbiamo preferito che a parlare fosse il marmo, evitando qualsiasi commento antiquario, ad eccezione di un passo tratto da fonti antiche. In questo modo è l’antichità a dialogare con noi, attraverso le sue parole e le sue immagini”
In ogni opera scultorea esposta nella mostra virtuale delle Gallerie degli Uffizi, si possono notare sentimenti espressi nelle rappresentazioni facciali, dei corpi, sentimenti che determinate opere evocano in noi secondo il nostro stato d’animo. E’ strano e bello come un’opera d’arte può evocare in più persone diverse e svariate emozioni, in corrispondenza con il pensiero, la vita, la situazione, lo stato d’animo che le accolgono.
Il nome “Rinascenza” per antonomasia ci fa pensare alla rinascita, al Rinascimento. Il periodo storico ed artistico nel quale c’è stato l’ exploit dell’arte classica e della rappresentazione sentimentale, la quale, venne rivalutata non come semplice rappresentazione naturalistica ma, come espressione dell’intelletto umano, dell’animo, delle passioni. L’uomo è al centro di tutto con il suo intelletto.
La Rinascenza: parola al direttore delle Gallerie degli Uffizi
Il direttore Eike Schmidt, delle Gallerie degli Uffizi, ha introdotto la mostra, spiegandone il significato intrinseco, la connessione della Rinascenza con questo periodo storico particolare:
“La riscoperta e la comprensione dello straordinario patrimonio di arte classica delle Gallerie degli Uffizi, può avvenire in molti modi. Quello che abbiamo scelto per questa ipervisione nasce dalla volontà di attualizzare il messaggio di questi marmi millenari. Recuperare il loro messaggio primario significa, infatti, condividere con questa scultura valori eterni che ce le fanno sentire nostre compagne nella vita quotidiana”- Eike Schmidt
L’arte è sempre stata strumento di espressione d’animo umano, sin dai tempi degli antichi, nonostante le sue varie e numerose trasformazioni, evoluzioni nei secoli.
Anche la nascita dell’’arte contemporanea e moderna, non perde il suo significato, il suo scopo: quello della rappresentazione dell’animo umano, dei sentimenti, attraverso pennellate, forme, gesti, colori. (https://arte.icrewplay.com/artepidemia-larte-ai-tempi-del-coronavirus/)
Gallerie degli Uffizi al servizio dell’arte e dei fruitori
Nonostante le Gallerie degli Uffizi abbiano riaperto le proprie porte al pubblico già nei mesi scorsi, continuano a diffondere l’arte e la cultura con le mostre virtuali, che già ci avevano fatto compagnia durante il periodo di lockdown.
Si, perché, in realta, non è la prima mostra virtuale mandata dalle Gallerie degli Uffizi, ce ne sono state delle precedenti, nello specifico 24, ed hanno avuto tutte migliaia di visualizzazioni. (Qui, potete vedere le opere in 3D)
Il sito delle “Ipervisioni” delle Gallerie degli Uffizi nacque nel 2016, e continua nella sua mission, quello di portare l’arte, il patrimonio culturale lì dove a volte è difficile arrivare: all’interno delle case, accompagnare la gente durante il giorno, durante i loro mille impegni e farli sognare, gioire, rinascere.
Gli Uffizi, uno dei più importanti musei italiani e forse anche nel mondo, ha varie iniziative in serbo, e dallo scorso mese ha lanciato sui social una rubrica d’arte che spiega giornalmente le opere che ospita, le più belle e svariate collezioni di artisti famosi, si parla anche del calibro di artisti come Caravaggio, Piero della Francesca, Botticelli ecc..
Qui, il sito facebook.
Le Gallerie degli Uffizi, arrivano nelle nostre case delicatamente e con grinta, ci danno la possibilità di conoscere l’arte, la cultura, la storia dell’arte per non perdere questa importante tradizione e tramandarla alle generazioni future.