Il 12 agosto 2020 sono terminate le riprese della tanto attesa serie evento “Leonardo”, la serie tv Rai sul genio del Rinascimento.
Sono terminate le riprese della serie evento che andrà in onda prossimamente su @rai1official , #Leonardo, con protagonista Aidan Turner come interprete del genio del #Rinascimento, la prima grande co-produzione internazionale a riprendere la lavorazione dopo il lockdown, grazie all’applicazione di capillari e specifiche misure di sicurezza anti Covid-19. -Lux Vide su instagram
La fase lockdown per l’emergenza epidemiologica, ha bloccato le riprese cinematografiche, e anche la serie Leonardo ha dovuto fermarsi in attesa di ripresa. E finalmente viene annunciato “ultimo ciak di riprese”, la serie tv verrà mostrata sul canale Rai1 ad inizio anno 2021, la data precisa è ancora da affermare.
Dopo i Medici, che ha riscosso molto successo, Rai e Lux propongono “Leonardo”, accompagnati da una squadra eccellente creata da Frank Spotnitz, Steve Thompson e diretta da Dan Percival e Alex Sweet.
“Una clip inedita, accompagnata dalle musiche di #JohnPaesano, conduce nel blindatissimo set della serie prodotta dalla #LuxVide di Matilde e #LucaBernabei in collaborazione con #RaiFiction, @sonypictures_entertainment, @big.light.productions in associazione con @francetelevisions e @rtve.Ciò che ci viene mostrato sono delle immagini inedite del set, sulla ricostruzione della bottega di Leonardo e della sua cittadina Vinci, e della Milano e Firenze del Rinascimento, di quel secolo che tanto ha avuto e tanto ha dato”-Lux Vide
Ciò che ci viene mostrato sono delle immagini inedite del set, sulla ricostruzione della bottega di Leonardo e della sua cittadina Vinci e della Milano e Firenze del Rinascimento, di quel secolo che tanto ha avuto e tanto ha dato.
Ed ecco che per un attimo ci troviamo nel ‘500, l’età del Rinascimento, intrufolati nella bottega di Leonardo Da Vinci, nella sua “Vinci”, nella sua Firenze rinascimentale, ripercorriamo la sua vita, la sua solitudine, le sue paure, la sua isprirazione, i suoi studi naturalistici, ci ritroviamo a condividere con lui quella pennellata, quella famosa pennellata dal tratto inequivocabile e la sua genialità.
La fiction evento è una produzione di Lux Vide di Matilde e Luca Bernabei in collaborazione con Rai Fiction, Sony Entertainment, Big Light Production in associazione con France television e RTVE.
Per permettere le riprese e la ricostruzione della sua città e dei luoghi visitati da Leonardo, quasi 200 lavoratori hanno partecipato alla progettazione e lavorazione del backlot costruito presso gli studi di Lux Vide a Roma, un backlot di enormi superfici circa 20.000 metri quadri, che ha richiesto 5 mesi di progettazione e che dopo la fase di lockdown è stato ampliato per permettere ai lavoratori di operare in completa sicurezza.
La serie, inoltre, è stata girata in 50 location quasi tutti nel Lazio e ha coinvolto 500 lavoratori.
La squadra artistica della serie tv di Leonardo formata da 200 professionisti del settore dell’arte tra scultori, pittori, decoratori, disegnatori, artisti di visual effect, truccatori, struccatori, stilisti, ecc..sotto la guida dello scenografo Domenico Sica.
La serie tv in onda su Ra1 ci accompagnerà per 4 serate. Indagherà, si focalizzerà sulla mente creativa e geniale dell’artista, sul genio, sul suo pensiero filosofico, sulla sua introspezione e voglia di scoprire, sapere, non a caso è stato definito “genio”.
Leonardo: trama della serie tv
La serie si focalizzerà sulla vita dell’artista, ma soprattutto, ci farà viaggiare dentro la sua mente, capire la complessità del suo pensiero filosofico, la sua arte.
La serie tv “Leonardo” racconterà la personalità enigmatica e misteriosa del genio del Rinascimento che ha affascinato tutti noi.
Figlio illegittimo del notaio Ser Piero da Vinci e Caterina, donna di estrazione sociale modesta, nato ad Anchiano un paese della sua cittadina Vinci, il 15 Aprile 1452, Leonardo Da Vinci, interpretato da Aidan Turner, sin da bambino era un ribelle dei canoni, non disposto a studiare le antiche scritture dell’arte e della storia.
La sua nascita fu annotata dal nonno Antonio, anche lui notaio, in un registro dei ricordi della famiglia, e il suo battesimo fu celebrato in assenza dei genitori perchè non sposati, in effetti Ser Piero era impegnato a preparare altre nozze.
La sua formazione è stata alquanto particolare, dapprima vissuto con la madre e poi con il padre, Leonardo studiava in casa, formato dal nonno, ma la sua curiosità lo ha spinto sempre oltre, la sua vera amata scuola era la natura, la vita, passava ore e ore a studiarla ad osservarla.
Leonardo ha sviluppato un pensiero filosofico tale da poterlo definire genio di tutti i tempi, un pensiero molto contemporaneo.
Voleva studiare la natura, scoprire i segreti del tempo, i segreti del mondo e divulgarli, voleva creare, scoprire, indagare. La sua arte passa dalla pittura alla tecnologia, dalla filosofia alla fisica, e poi ancora si affaccia alla scienza, alla letteratura, alla poesia, all’ingegneria.
Il genio del Rinascimento sviluppò il suo pensiero dallo studio diretto della natura, si adagiava lì, su quel prato, vicino ad una foglia per ore e ore e sviluppava il pensiero, voleva conoscere la composizione di ogni singolo pezzo del mondo, e dalla foglia caduta per terra ne studiava da autodidatta l’attrazione, e dalla foglia caduta nel fiume ne studiava lo scorrimento, l’acqua, la vita. Genio dell’arte e del mondo è impossibile non rimanerne affascinati. Leonardo conosceva, aveva il sapere della conoscenza e ha lasciato a noi testimonianze preziose utili per lo sviluppo umano e tecnologico dei secoli successivi, ma ha portato con sè chissà quanti altri segreti.
Cosi, non conforme agli studi notarili della famiglia, il padre di Leonardo portò, nella bottega del suo amico Verrocchio, (artista celebre di quel tempo il quale sarà interpretato nella serie tv Leonardo da Giancarlo Giannini), i disegni del figlio, riconoscendone la sua bravura. A soli dieci anni, cosa inusuale del tempo, venne accettato nella bottega del Verrocchio dove conobbe altre personalità di spicco Botticelli, Perugino (che sarà poi maestro di Raffaello) ecc. Studiava il disegno, l’arte, la pittura ma non solo, si applicava a queste discipline per sola sua scelta e da autodidatta allo studio di tanto altro.
E sin da subito venne apprezzato perchè superò il maestro, Verrocchio appunto, nell’ opera pittorica il Battesimo di Cristo, dove Leonardo collaborò nella rappresentazione dei due angeli, e si iniziò così a formare, a notare il tratto pittorico di Leonardo, tanto che, come scritto dal Vasari, pare che il Verrocchio infastidito dalla bravura del suo allievo disse ” Mai più toccherò colori”.
«Il che fu cagione ch’Andrea mai più non volle toccar colori, sdegnatosi che un fanciullo ne sapesse più di lui»
Il suo pensiero, la sua voglia di conoscenza, appartiene alla sfera della sperimentazione aristotelica, voleva capire come funzionava la macchina umana e la macchina dell’universo.
Tutto questo portò Leonardo ad apprendere dalla pratica e non dalla teoria, anche perchè fu inventore, precursore di molte nostre invenzioni del secolo, si disse che teoricamente inventò la bicicletta, le armi belliche, il telefono, tutte teorie che poi hanno trovato reale fondamento.
Di notte studiava l’anatomia, l’astronomia e di giorno la natura e le invenzioni. Fu accusato di negromanzia, perchè non era permesso fare l’autopsia ai corpi, ma grazie a questo capì molti funzionamenti della macchina del corpo umano.
Dalle antiche testimonianze, pare fosse non solo uomo saggio, ma anche di bello aspetto e divertente, e molto buono e amabile tanto da impressionare Ludovico il Moro, nella serie interpretato da James D’Arcy, che lo volle nella sua reggia a Milano, dove visse per 15 anni al suo servizio soprattutto per le invenzioni, l’arte e la pittura.
Le sue opere sono tutte molto conosciute ed importanti ed enigmatiche, pare che Leonardo volesse sempre raccontare qualcosa nascosta da simboli, rivelare qualcosa all’umanità.
Dalla Vergine delle Rocce, alla Dama con L’ermellino, alla Gioconda, all’Ultima Cena, alla Natività, sino alle sua abilità dello scritto come il Codice Atlantico, dove vennero raccolti tutti i suoi appunti sparsi grazie a Salaì, (interpretato da Carlos Cuevas), il fedele apprendista che conobbe Leonardo quando ancora era un bambino. L’artista lo ritrasse in molte sue opere e al contempo Salaì, soprannome dato da Leonardo per sottolineare la sua vivacità, lo aiutava con lo scrivere in latino, lingua madre di quel secolo ma che Leonardo ignorava nell’impararlo.
“Omo senza littere” si definiva.
Dalla Toscana, da Firenze e poi Milano ripartito in Francia ad Amboise, Leonardo si spense proprio in questa cittadina, ad Amboise, il 2 maggio 1519, sempre accompagnato ed assistito dal suo fedele Salaì. E di lui ci resta tutto.
Il cast della serie tv Leonardo
- Aidan Turner interpreterà Leonardo da Vinci
- Giancarlo Giannini: Andrea del Verrocchio, (il maestro di Leonardo)
- Matilda De Angelis: Caterina da Cremona, (musa ispiratrice dell’artista)
- Freddie higmore: Stefano Giraldi , (investigatore del podestà)
- Carlos Cuevas sarà Salaì, (l’apprendista che lavorò nella bottega di Leonardo quando era ancora un bambino e che lo ha accompagnato fino alla sua morte)
- James D’Arcy: Ludovico Sforza detto il Moro, (per il quale Leonardo lavorò, sotto la sua protezione e nella sua dimora)
Qui, il video del tg1 sulla presentazione della serie Rai Leonardo: https://www.facebook.com/tg1raiofficial/videos/295745728425071/