A partire dal 15 luglio 2020 la Brant Foundation ha reso disponibile online la retrospettiva dedicata a Jean Michel Basquiat, mostra che si era tenuta nel 2019 presso la sede espositiva di New York.
L’imponente mostra, realizzata con la collaborazione della Fondation Louis Vuitton e curata dallo storico dell’arte Dieter Buchhart, vedeva esposte 70 tra le più famose opere di Jean Michel Basquiat, tutte eseguite tra l’anno 1980 ed il 1988.
Brant Foundation mostra online 70 opere della breve ma intensa produzione artistica di Jean Michel Basquiat
Jean Michel Basquiat nasce a New York nel 1960, città in cui morirà nel 1988. È uno degli esponenti più importanti del Graffitismo Americano.
Agli inizi del suo percorso artistico subisce l’influenza di Franz Kline (1910-1962) pittore statunitense che fu tra i maggiori esponenti del movimento Informale e di Cy Twombly (1921-2011) anch’egli pittore statunitense che fu discepolo di Kline e fu influenzato dal movimento Espressionista.
Dopo una infanzia difficile e travagliata, frequenta la City-as-School di Manhattan per ragazzi particolarmente dotati. Qui frequenta Al Diaz con il quale scrive aforismi sui muri della città firmandosi con l’acronimo SAMO ( same old shit). Lascia la scuola prima di potersi diplomare ed inizia a guadagnarsi da vivere dipingendo cartoline.
La sua prima mostra del 1980 ha un successo incredibile e fulmineo che farà diventare Jean Michel Basquiat una giovanissima e ricca celebrità newyorchese. Poco dopo, nell’anno 1993, inizia una collaborazione con Andy Warhol conosciuto e conquistato grazie al suo talento in un bar di Soho, che cesserà pochi anni dopo per incompatibilità dovuta alla dipendenza di Jean Michel Basquiat dall’eroina.
Durante la sua breve ed intensa carriera Basquiat creò oltre 1.000 dipinti e più di 2.000 disegni nei quali la figura umana subito emerge come tema centrale.
Le creazioni dell’artista sono famose per le grandiose e vivaci combinazioni di colori e forme. I temi affrontati frequentemente sono quelli che riguardano il razzismo, la disuguaglianza, le condizioni sfavorevoli degli afroamericani ed africani oltre alle leggende della musica e dello sport, tra i più famosi i pugili.
Jan Michel Basquiat è un rivoluzionario writer e pittore che è riuscito a portare, come Keith Haring, il graffitismo americano dalle strade alle famose gallerie d’arte. La sua vita è stata lo specchio della New York negli anni ottanta sempre in fermento.
La Brant Foundation ha creato questo tour virtuale interattivo online per poter permettere a tutti i visitatori, in ogni parte del mondo, di ammirare le 70 opere esposte in precedenza nella sua sede di New York. Questa “mostra” vuole essere una testimonianza dell’importante ruolo che Jan Michel Basquiat ebbe nel panorama artistico newyorchese dell’East Village, riportando il lavoro dell’artista nello stesso quartiere che lo aveva ispirato per le sue creazioni.
Entrando nell’area espositiva online ci si ritrova all’interno del museo nel quale si possono visitare le sale dedicate all’esposizione, visitabili per intero e a 360 gradi. Visitare la retrospettiva dedicata a Basquiat è molto semplice: si deve entrare nel sito della fondazione collegandosi a brantfoundation.org in cui si trova una finestra dedicata alla mostra. Cliccando si entra nelle sale in cui si possono ammirare le opere esposte. Il tutto è studiato nei minimi particolari e spiegato anche in lingua italiana.
Lo scopo della Brant Foundation è quello di promuovere l’educazione e l’apprezzamento del design e dell’arte contemporanei. Ogni anno la fondazione presta opere d’arte a sedi espositive in tutto il mondo, il tutto sotto la supervisione di Allison Brant. Questa iniziativa nasce dalla volontà di promuovere la visibilità di tutta la ricca produzione contemporanea.
Inoltre la fondazione offre una vasta gamma di eventi e progetti aperti al pubblico per avvicinarlo ad uno sviluppo creativo personale.