A Copenaghen nella capitale danese apre al pubblico il primo “Museo della Felicità” e unico al mondo al numero 19 di Admiralgade strada nel centro storico della capitale dove oggi si trova “The Happiness Museum”.
Nato dall’idea di Meik Wiking di Happiness Research Institute che studia da diversi anni la qualità della vita delle popolazioni dei vari paesi del mondo.
A Copenaghen il “Museo della Felicità” un’analisi dalla storia dei grandi filosofi ad oggi per riscoprire il segreto dell’essere felici.
“Quando una persona è felice può fare soltanto del bene quindi il mondo diventa un posto migliore”
La felicità è una scelta di vita che parte da noi stessi, la ricerca di questo benessere sembra accomunare un po’ tutti, ma non si è ancora ben capito come ottenerla e soprattutto dove poterla trovare.
Ecco che l‘Happiness Research Institute (studiosi esperti del benessere e della felicità) ha dato vita al Museo della Felicità in cui viene mostrato il modo per poterla raggiungere.
Ma la Felicità è una scienza?
L’obiettivo del Museo? Che i visitatori ne escano un po’ più felici e motivati, in un certo senso più saggi per rendere il mondo migliore.
Tra gli argomenti proposti al “Museo della Felicità” a Copenaghen vi è l’analisi della ‘geografia della felicità e della politica’; ci sono paesi in cui gli abitanti vivono meglio di noi perchè più felici, allora da che cosa è formata la felicità, forse da uno stile di vita diverso dal nostro e dunque migliore?
Queste le domande a cui stanno lavorando e studiando documentandosi i vari scienziati, si perchè a quanto pare la felicità è entrata a far parte della scienza a tutti gli effetti, ci sono laboratori che analizzano dove potrebbe aver sede la felicità nel nostro cervello e come cambia la Felicità con l’età.
Non mancano poi l’analisi dell’anatomia del sorriso, ovvero come riconoscere un sorriso spontaneo da uno forzato? Ridere è contagioso?
Verrà presa in considerazione anche un’analisi storico – filosofica su come è cambiata la percezione della Felicità in questi 2000 anni. Nei diversi studi effettuati è emerso che i paesi nordici la Finlandia al primo posto siano nella classifica dei paesi più felici al mondo, sarà per il differente stile di vita?
Il “Museo della Felicità” a Copenaghen è stato allestito in uno storico palazzo della fine del XVIII secolo, composto da otto stanze dove ciascuna offrirà un buon motivo per esplorare la Felicità sotto diversi punti di vista.
Come ospite del museo sarai sollecitato a una personale ricerca e riflessione attraverso esperimenti e curiosi test come quello di poter misurare la capacità di resistenza alle risate contagiose. In quale quantità è presente la felicità nella tua vita?
La scienza sempre più all’avanguardia si sta sviluppando e sta cercando di testare il livello della felicità, a Copenaghen ci si chiede in quali quantità è presente in ognuno di noi?
A tal proposito non ti dovrebbe stupire sapere che esiste una vera e propria classifica legata a queste ricerche, la ‘classifica dei paesi più sorridenti al mondo’.
“Il Museo della Felicità a Copenaghen è un piccolo museo dedicato alle grandi cose della vita”
Nel rispetto delle normative anti – covid il “Museo della Felicità” non potrà ospitare al momento più di 30 persone per volta, il biglietto costa 95 corone danesi, circa 12,80 euro.
Sarà un viaggio diverso, alla scoperta della felicità attraverso scienza, emozioni, illusioni percorsi multimediali con uno stretto contatto storico – filosofico e futuristico. Quale sarà il destino della felicità?
A Copenaghen ti aspetta dunque il primo e unico Museo della Felicità al mondo, il suo obiettivo è quello di poterti fornire degli stimoli diversi per raggiungere un livello di benessere migliore che possa farti sentire più felice, un momento di riflessione personale su che cosa è veramente la felicità e cosa rappresenta per ognuno di noi.
A Copenaghen al “Museo della Felicità” un suggerimento per migliorare anche lo sviluppo politico e sociale di ogni paese del mondo semplicemente rendendo ognuno di noi “più felice”.