Vanessa Incontrada dopo la copertina di Vanity Fair , la rivista che non nasconde di voler essere sempre madrina di grandi temi di attualità, scegliendo di netto da che parte stare, in modo inequivocabile, torna prorompente con la stessa posa ma interpretata in un murale.
Copertina, quella con Vanessa Incontrada che tanto ha fatto discutere, accendendo a tutto tondo gli animi sulle piattaforme social, terreno fertile e accogliente ormai per qualsiasi tipo di argomento sia pubblico che privato.
Vanessa Incontrada strizza l’occhio da un murale
La Show girl torna ad essere protagonista nell’arco di pochi giorni e questa volta lo è in un murale, apparso da qualche giorno, come riferiscono i soliti ben informati, da qualche parte nella città di Firenze.
Eh sì perché già l’argomento è di quelli seri seri, a confondere le idee ci si mettono anche due street artist anonimissime che da circa un anno e mezzo, viaggiano in lungo e in largo attraverso lo stivale, alloggiando principalmente in buchi del sistema, le loro opere.
I loro luoghi preferiti fino ad oggi sono state le finestre murate o piccole porzioni di muro dalle quali, un ammanco di intonaco ha creato la giusta nicchia per una nuova opera e attraverso essa un nuovo messaggio.
Vanessa Incontrada tedoforo quindi del messaggio che le Lediesis vogliono partecipare per mano, anzi occhio, di grandi personaggi ma anche figure anonime, principalmente femminili, nei loro murales.
Una forma di street art quella del murale che racchiude in sé la formula più diretta ed immediata per trasmettere un messaggio e renderlo immediatamente fruibile e alla portata di tutti.
Filo conduttore delle Lediesis è far strizzare l’occhiolino alle figure rappresentate nel murale e anche questa volta Vanessa Incontrada non è stata da meno.
E forse, quell’occhiolino strizzato ci sarebbe stato bene anche nella foto andata dritta dritta sulla copertina di Vanity Fair, ne avrebbe forse guadagnato in veridicità perché anche un corpo completamente nudo sa come nascondersi se non rivela esattamente l’idea che alberga nel cervello che quello stesso corpo fa muovere.
Insomma Vanessa, forse ti avremmo preferita strizzare l’occhio anche nella foto della rivista patinata e così ci sarebbe sembrato un messaggio più tuo, eventualmente da fare anche nostro ma invece così confezionato come è apparso, c’è pervenuto un po’ troppo studiato, da vetrina e per giunta di quelle inarrivabili nelle vie dello shopping di lusso delle grandi città.
In cerca di Vanessa Incontrada nelle vie di Firenze
Le coordinate del luogo dove è stato posizionato il murale non sono ancora state rivelate per una precisa scelta delle street artist che nel frattempo i soliti ben informati ci indicano come due donne, le quali, in interviste esclusive che ormai circolano liberamente in rete, lamentano una aggressione sistematica ai loro murales ogni volta che ne hanno preannunciato la realizzazione.
Vanessa Incontrada in versione murale che strizza l’occhiolino ai passanti non ha ancora svelato l’angolo di Firenze che la vede, sia pur in una piccola nicchia, protagonista del messaggio da divulgare e se ne sta zitta zitta nascosta.
Forse gli abitanti del quartiere a quella strizzata d’occhio che solo Vanessa Incontrada sa dare, vogliono tenerla tutta per sé ancora per un po’.
Insomma se sei a Firenze e ti imbatti in questo murale faccelo sapere subito scrivendo ad iCrewPlay Arte, sarai il nostro inviato speciale per un giorno e così avremo la prova che esiste davvero e malgrado il rischio paventato dalle sue realizzatrici, saranno in molti a voler accorrere ad ammirarlo, io per prima.