Dal 25 al 27 novembre 2020 verrà inaugurata la terza edizione della fiera dedicata ai musei, Ro.Me. Museum Exhibition, per la prima volta completamente in digitale, vista l’emergenza Covid-19.
Ro.Me. Museum Exhibition è una fiera internazionale sui musei, luoghi e destinazioni culturali. Attraverso il sito romemuseumexhibition.com, musei, istituzioni culturali, aziende e professionisti avranno occasione di visitare la fiera in un ambiente 3D, organizzare incontri B2B e assistere agli incontri in streaming.
Il programma della fiera Ro.Me.
Ottanta aziende nazionali e internazionali parteciperanno alla fiera digitale. Le aziende in questi giorni esporranno e illustreranno i propri prodotti e soluzioni: dal merchandising museale alle imprese creative e culturali, dagli allestimenti ai progetti immersivi attraverso la realtà virtuale e aumentata, dai servizi per i visitatori a quelli per l’exhibition e il collection management.
La vetrina delle imprese è allestita grazie al contributo di Regione Lazio, Unioncamere Lazio e Camera di Commercio di Roma. Le aziende potranno organizzare B2B con un pubblico di buyer nazionali e internazionali, tra i quali Sallie Stutz, agente plurimandatario per i musei statunitensi, Lorraine Dauchez di Arteum (Francia), Leigh Anne Stevenson di Ingenium (Canada), Irene Benito di Casa Battlò (Spagna), Barbara Lenhardt della National Gallery of Art di Washington, Davide Dalpiaz del MUSE di Trento, Antonio Scuderi, CEO di ArtGlass e Pierfranco Tesso, Franco Cosimo Panini/Museo Egizio di Torino.
Un programma denso di approfondimenti e insight specialistici che quest’anno si centra sugli impatti della pandemia sul settore e sulle recovery strategies da adottare: dall’accelerazione della transizione digitale sino all’accessibilità e alla sostenibilità di musei e luoghi culturali.
Il primo appuntamento sarà il Convegno inaugurale con i direttori dei musei italiani organizzato dalla Direzione Generale Musei del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, che quest’anno affronta il tema “Musei in rete tra innovazione digitale e inclusione sociale”. Interverranno Marco Pierini Marco Pierini, Direttore della Galleria Nazionale dell’Umbria, Antonio Calabrò, Presidente di Museimpresa, l’Associazione Italiana Archivi e Musei d’Impresa e Deborah Agostino, Direttore dell’Osservatorio Innovazione Digitale nei Beni e Attività Culturali del Politecnico di Milano.
Il convegno propone una riflessione sul tema del nuovo ruolo del Museo nella fase emergenziale, ponendo l’accento da un lato sull’innovazione digitale e dall’altro sui meccanismi di inclusione sociale, con particolare riferimento alle reti territoriali, al Sistema museale Nazionale e alle reti informatiche e digitali.
Dopo il convegno di apertura della fiera Ro.Me, seguirà una tavola rotonda con il direttore del British Museum Hartwig Fischer, la direttrice del Musée de l’Orangerie di Parigi Cécile Debray e il direttore Generale Musei del MiBACT Massimo Osanna. In Advocacy, contenuti e governance dei musei nella post-pandemia si discuterà di strategie, progetti e strumenti per affrontare il cambio di paradigma che il settore si trova a fronteggiare.
Sarà affrontato il tema della riorganizzazione delle mostre post-pandemia, attraverso il focus: “Raffaello Alle Scuderie Del Quirinale” come la pandemia ha mutato i modelli di programmazione e organizzazione e i canoni di fruizione delle mostre. Eike Schmidt, direttore della Galleria degli Uffizi e Mario De Simoni, presidente di Ales SpA/Scuderie de Quirinale, si confronteranno sui nuovi paradigmi legati alla programmazione, organizzazione e fruizione delle mostre nel post-pandemia a partire dal caso della mostra Raffaello.1520-1483, inaugurata lo scorso 3 marzo.
Per la promozione del Sistema museale nazionale, la fiera Ro.Me ha ideato una Virtual Experience su sedici musei italiani:
Villa Giustiniani, Palazzo Altieri, Museo Andersen, Museo Archeologico Statale di Acervia, Museo Archeologico Statale di Ascoli Piceno, Museo Nazionale e area archeologica di Altino, Palazzo Ducale di Gubbio, Musei Archeologico Nazionale di Orvieto e Necropoli del Crocifisso di Tufo, Museo Archeologico Nazionale di Canosa di Puglia – Palazzo Sinesi, Museo Archeologico di Pontecagnano, Museo Archeologico Nazionale di Eboli e della Media Valle del Sele, Galleria Nazionale di Cosenza, Museo e Parco Archeologico Nazionale di Scolacium, Museo Archeologico di Mètauros, Museo Sannitico, Museo e Parco Archeologico di Venosa.
Grazie a questo tour, i musei e i siti individuati in collaborazione con le Direzioni Regionali, presenteranno una user experience sulle proprie collezioni permanenti.
Confermato in programma anche TEMM-Traveling Exhibition Meeting and Marketplace, il format creato nel 2019, che ha lo scopo di presentare mostre e prodotti culturali italiani a un pubblico internazionale di professionisti del settore e facilitare lo scambio di mostre e progetti espositivi.
Novità della fiera Ro.Me di quest’anno è invece il Premio “Fondazione Santagata”, rivolto a progetti di sviluppo sostenibile realizzati tra il 2019 ed il 2020, e conferito da un comitato scientifico coordinato dalla Fondazione Santagata per l’Economia della Cultura.
Obiettivo del premio è quello di fornire visibilità e riconoscimento a un progetto di sviluppo sostenibile, in linea con gli Obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, realizzato o avviato nell’ambito di un territorio o di una comunità con designazione UNESCO sul territorio nazionale.
Il vincitore del Premio, selezionato dal Comitato Scientifico individuato da Fondazione Santagata, sarà invitato a partecipare alla cerimonia di apertura della terza edizione di Ro.Me Museum Exhibition, in programma mercoledì 25 novembre 2020, durante la quale potrà presentare il proprio progetto.
Ro.Me è la prima fiera del settore con oltre 70 espositori e aziende, 24 panel e workshop, 100 speaker nazionali e internazionali e 350 B2B già in programma con buyer internazionali da Francia, Spagna, Regno Unito, Usa e Canada.
E’ possibile visionare il programma completo al seguente link. Un evento digitale da non perdere!