Si è conclusa la 71enesima edizione del Festival della Canzone Italiana. Tra colpi di scena, esibizioni travolgenti, palloncini e duetti insoliti, i Maneskin primeggiano con il loro rock. Sorprendenti, eclettici, travolgenti. I Maneskin sorprendono tutti e con il loro rock conquistano il palco di Sanremo e vincono il Festival di Sanremo con Zitti e buoni.
I Maneskin portano il Rock sul palco di Sanremo
Prima di decretare il vincitore, devono essere attribuiti i premi che prevede il Festival di Sanremo. Il premio della critica va a Willie Peyote. Colapesce e Dimartino vincono il premio Lucio Dalla. Il premio Sergio Bardotti per il miglior testo va a Madame. Il premio Giancarlo Bigazzi per la miglior composizione assegnato dai musicisti dell’orchestra va a Ermal Meta.
A sorpresa, i Maneskin vincono il Festival di Sanremo con il 53,5% delle preferenze raccolte al televoto, a seguire Fedez e Francesca Michilein, e terzo posto per Ermal Meta, il favorito per tutta la settimana del Festival. La canzone vincitrice si intitola Zitti e buoni e la band ne ha almeno parzialmente spiegato il significato nelle prime parole pronunciate sul palco dopo l’annuncio della vittoria:
La dedichiamo a quel prof che ci diceva sempre di stare zitti e buoni.
Una vittoria dedicata a tutti i lavoratori del mondo dello spettacolo, che vivono un momento duro e pesante, dedicata a tutti gli addetti ai lavori e ad Amadeus, che ha creduto in loro quando li ha scelti.
Ha vinto una canzone, Zitti e buoni, che parla di ribellione, di voglia di vivere e, in qualche modo, anche di rispetto verso se stessi. La ribellione che portano sul palco di Sanremo, riesce ad entrare negli animi delle persone che capiscono la loro voglia di lottare e di andare oltre i luoghi comuni o il consuetudinario. I Maneskin vanno oltre l’etichetta e le convezioni sociali che ci vogliono tutti uguali.
E non c’è vento che fermi
La naturale potenza
Dal punto giusto di vista
Del vento senti l’ebrezza
Con ali in cera alla schiena
Ricercherò quell’altezza
Se vuoi fermarmi ritenta
Prova a tagliarmi la testa
Il giovanissimo gruppo romano, formato da Damiano David, Victoria De Angelis, Thomas Raggi ed Ethan Torchio, travolgono con ogni loro esibizione e con i loro look scenografici e mai banali. Il gruppo ha infatti scelto un look stile anni ’70, con pantaloni a zampa e make-up importante, con tessuti tutti sui toni del blu e del nero.
I Maneskin sono un gruppo diverso, un gruppo che si distingue per la visione fresca e giovane. E hanno saputo celebrare la loro diversità in Zitti e buoni e a sottolineane il valore. Questo gruppo fuori di testa ha avuto il coraggio di presentare una canzone “sbagliata” per Sanremo. Una canzone ed un gruppo che non si sono omologati ai canoni etici di Sanremo.
Sono fuori di testa ma diverso da loro
E tu sei fuori di testa ma diversa da loro
Siamo fuori di testa ma diversi da loro
Siamo fuori di testa ma diversi da loro
https://www.youtube.com/watch?v=1OISmX4vOKA
Chi sono i Maneskin
I Maneskin nascono tra i banchi di scuola. I fondatori del gruppo sono la bassista Victoria De Angelis e il chitarrista Thomas Raggi. Solo successivamente si è aggiunto il cantante Damiano David e infine, tramite un annuncio su Facebook, anche il batterista Ethan Torchio, il più timido del gruppo.
Qual è il significato del nome Maneskin? Il nome Måneskin deve essere scritto con la å con anello sopra ed è una parola danese che significa «chiaro di luna». L’idea del nome nasce dalla mente laboriosa di Victoria che è per metà danese. Proprio la bassista, 20 anni, è l’altro fulcro della band, grintosa, determinata e piena di stile.
Il loro successo arriva quando decidono di partecipare all’undicesima edizione di X-Factor, nel 2017. Superate le selezioni, guidati dal loro mentore Manuel Agnelli, fondatore e frontman del gruppo alternative rock Afterhours, non vincono X-Factor, ma arrivano secondi. Questo secondo posto non sarà un freno per il gruppo romano, ma al contrario, una strada lastricata di successi e fama si prevede per il gruppo vincitore di Sanremo.
Fortemente legati a Manuel Agnelli, che ha creduto in loro fin dal primo momento, hanno deciso di duettare con lui in occasione della serata dedicata alle cover. La canzone presentata è Amandoti dei CCCP – Fedeli alla Linea.
Questi ragazzi riusciranno a sorprenderci ancora e non dobbiamo aspettare ancora molto, perché sta per uscire il nuovo album “Teatro d’ira vol. 1”. Questo secondo disco uscirà il 19 marzo 2021.