É Pasqua e in ogni casa e in giro per i negozi e per le strade c’è aria di festa e di rinascita accentuata dalla Primavera. Simboli per eccellenza sono le uova di Pasqua, soprattutto quelle di cioccolato amate tanto da grandi e bambini.
Ma le uova pasquali non sono soltanto frutto della commercializzazione e del consumismo come molti pensano, in realtà hanno sempre fatto parte della tradizione religiosa e, quindi, non solo cristiana.
In ogni parte del mondo la simbologia dell’Italia, uova di Pasqua di cioccolato
In Italia le uova di Pasqua sono l’emblema della tradizione, sode o di cioccolato non possono mancare sulle nostre tavole o come dono. Questo gesto del regalare uova, ai più piccoli o ai nostri cari, è ormai diventato inconsapevole tanto che non si ha più la percezione dell’atto, ma in realtà ciò che noi facciamo ogni anno rientra nella tradizione religiosa. Quindi non sentitevi solo parte attiva del consumismo, ma parte di una popolazione che ha recepito inconsciamente e tramandato la tradizione ai propri figli.
Infatti, la tradizione dello scambiarsi uova di Pasqua risale tra i primi cristiani della Mesopotamia, che si donavano uova rosse, simbolo del sangue di Cristo. Successivamente iniziarono ad essere bollite con piante e fiori per assumere colore e decorazione e divennero il simbolo della rinascita della natura, in seguito appreso dal Cristianesimo per divenire simbolo della resurrezione di Cristo.
Usanza ricorrente era anche regalare uova preziose realizzate da orafi, come l’uovo Fabergè, simile ad una matriosca contenente un altro uovo in oro.
Ma quando si è pensato all’uovo di pasqua di cioccolato? La moda del cioccolato spopolò nel XX secolo. Il significato era lo stesso, regalare un uovo simbolo di rinascita con all’interno un dono. Le uova sode decorate, però, sono ancora oggi molto diffuse nel paese e nelle pietanze pasquali, come la tradizione pugliese della “Scarcella”, una pasta biscotto contenente uova sode.
Ma nel resto del mondo?
Francia le campane che volano a Roma e ritornano con le uova
Una curiosità particolare dal mondo è quella che viene dalla Francia. Nel giorno di Pasqua i bimbi francesi aspettano col naso all’insù il ritorno delle campane volate a Roma dal Papa per sentire l’annuncio della Resurrezione, perché al loro arrivo lasciano cadere uova di cioccolato che i bambini devono cercare nel prato e tra le strade. La tradizione vuole, infatti, che dal Giovedì Santo fino al mattino della Domenica di Pasqua le campane non devono suonare.
I Pisanki ucraini
Usanza molto particolare durante la Paska ucraina è scambiarsi le uova di Pasqua sode e decorate. La decorazione delle uova è molto importante per la tradizione popolare perché deriva dalle antiche culture slave, perciò è molto sentita e anche abbastanza curiosa, proprio perché il più delle volte viene effettuata di notte lontano da occhi indiscreti che possano copiare l’arte decorativa segreta e trapassata di generazione in generazione in ogni famiglia.
Le decorazioni sulle uova di Pasqua ucraine avevano una funzione sacra ed erano dedicate alle divinità per salute, fertilità e amore, nonché, anche, agli elementi della Terra. Successivamente assunsero un significato simbolico diverso. La croce che prima rappresentava il sole che sorge, ad esempio, ora rappresenta la Resurrezione di Cristo.
Le uova vengono decorate naturalmente con il decotto di fiori e piante e attraverso la tecnica del batik che utilizza la cera d’api per coprire zone che non si vogliono colorare. Importante è fare il decotto con acqua piovana, perché ritenuta dalla tradizione sacra e contenente poteri magici che vengono poi trasmessi ai pisanki.
Easter Egg Hunt in Inghilterra
Molto curiosa è la Easter Egg Hunt inglese, la cosiddetta caccia all’uovo creata per i più piccoli. Vengono nascoste uova sode o di cioccolato nel parco e i bambini guidati dagli adulti travestiti da coniglio pasquale corrono tra i cespugli a raccogliere le uova. Particolare è la Creme Eggs, un uovo piccolo di cioccolato con l’interno decorato di bianco e arancione che ricorda l’albume e il tuorlo!!
Cosa c’entra il coniglio con le uova? In realtà si fa riferimento ad una tradizione celtica. Easter in inglese deriva da Eostre, una dea dei popoli del nord legata alla primavera e alla rinascita. Devota alla dea era la lepre, animale simbolo di fertilità perché molto prolifico. La simbologia della lepre che accompagnava la dea Eostre e che deponeva l’uovo della rinascita divenne poi simbolo del coniglio pasquale che porta doni.
L’albero di Pasqua in Austria
Hai mai visto un albero di Pasqua? No? Bene se durante il periodo pasquale ti trovi di passaggio dall’Austria, non devi perdere questa occasione. Nei paesi austriaci la decorazione pasquale soprattutto degli alberi è molto diffusa. Alberi abbelliti da tante uova di Pasqua con gusci decorati giorni prima dai bambini. È alquanto strano, ma molto spettacolare, vedere un albero pasquale pieno di colori e disegni. Durante la Domenica di Pasqua c’è poi la caccia alle uova, sia sode che di cioccolato, che i bambini devono trovare nel proprio giardino magari proprio girando attorno a quel bellissimo albero addobbato di uova di Pasqua decorate.
Pasqua gialla in Danimarca
In Danimarca la Pasqua si veste di giallo. Dalle uova alle tavole, alle decorazioni di casa. Le dimore vengono abbellite di tulipani e fiori che verranno poi piantati in giardino. Anche qui c’è l’usanza dell’albero pasquale abbellito da tante uova dipinte.
Le uova danesi, però, non sono soltanto sode, vengono donate uova di Pasqua di cioccolato, anche perché, durante le festività, i bimbi preferiscono decorare i gusci d’uova ma trovare e mangiare quelle di cioccolato!!
La Pascha delle uova rosse in Grecia
In Grecia la tradizione è molto simile a quella cristiana. Le uova famose in Grecia sono quelle rosse. Vengono dipinte il Giovedì Santo per poi apparire sulle tavole la Domenica mattina. La tradizione vuole che vengano dipinte di rosso facendole bollire nel vino rosso per ricordare il sangue di Cristo. Questo perché una leggenda narra che Maddalena quando trovò il sepolcro del Cristo vuoto si recò dai discepoli per raccontare quanto visto e Pietro le disse “Ti crederò solo se le uova del tuo paniere diventeranno rosse” , e fu così che le uova si tinsero di un rosso intenso”.
La befana di Pasqua in Svezia
In Svezia è la festa dei dolciumi, c’è la Befana pasquale, che in certi versi assume un tono più tenebroso, La loro Pask è molto distante dalla nostra tradizione e quindi anche per quanto riguarda le famigerate uova di Pasqua di cioccolato non c’è scampo. Ma c’è comunque un lato dolce.
Le bambine vestite da streghette, bussano alle porte dei vicini chiedendo: “Monete o caramelle?” Un po’ come il nostro dolcetto o scherzetto. Questa tradizione è stata tramandata da una credenza popolare che spiega come la notte del mercoledì e giovedì santo le streghe rapivano bambini cattivi per portarli verso la montagna alla ricerca del diavolo.
Anche se non ci sono uova di cioccolato, non mancano però le uova di Pasqua, gusci d’uova decorati e riempiti di dolciumi.
Nonostante le diverse, bizzarre, divertenti e curiose tradizioni popolari che provengono dal mondo, la Pasqua è una festa di colori, di dolcezza e di rinascita. Buona caccia alle uova!!