Il PRAC Centro per l’Arte Contemporanea di Ponzano Romano, Roma, presenta dal 3 ottobre 2021 la mostra intitolata Dreamers trilogy: Illusions & Mirrors, Sarah, Roja di Shirin Neshat, tre video installazioni che racconteranno sogni ed incubi delle donne iraniane.
Curata da Graziano Menolascina e Annina Nosei, la mostra verrà esposta negli spazi della Chiesetta Santa Maria ad Nives dal 3 ottobre 2021 al 9 gennaio 2022, grazie al supporto della Gladstone Gallery di New York e Bruxelles.
Shirin Neshat Dreamers trilogy
Shirin Neshat è diventata un’artista iraniana di arte visiva contemporanea per testimoniare la dura realtà e denunciare le leggi ingiuste imposte alle donne iraniane. È nota per le sue opere fotografiche e filmiche che le hanno aggiudicato negli ultimi anni un Leone D’Argento per la migliore regia alla Mostra del Cinema di Venezia con il lungometraggio Uomini senza donne. e un Leone D’Oro come migliore artista internazionale alla Biennale d’Arte di Venezia.
L’artista nativa dell’Iran e trasferitasi a New York per studio, al ritorno nella sua madrepatria rimase colpita dal radicale cambiamento del suo paese provocate dalla rivoluzione del 1978 e dalle leggi restrittive che obbligavano le donne a tenere solo volto e mani scoperti.
In Dreamers trilogy, Shirin Neshat racconta i sogni e gli incubi delle donne iraniane attraverso la sua esperienza, proiettando le sue sensazioni e i suoi sentimenti nei sogni delle donne iraniane che sono contrastanti alla dura realtà culturale che devono affrontare ogni giorno. Esplorando l’identità femminile iraniana, Shirin Neshat attinge al suo percorso di vita e riflette sé stessa nei personaggi che prendono parte alle sue video installazioni.
Essendo una ribelle e fuori dagli schemi, avendo attraversato luoghi e conosciuto culture senza mai volerne far parte, Shirin Neshat racconta l’influenza transculturale, l’influenza che varie culture hanno sul comportamento individuale e collettivo, attraverso le ansie del migrante e del rifugiato.
Le video installazioni di Dreamers trilogy si intitolano Illusions & Mirrors, Sarah e Roja.
Nel primo video presentato Illusions & Mirrors, Shirin Neshat per creare la scena onirica si ispira all’operato di Man Ray nell’uso di lastre di vetro davanti all’obiettivo della fotocamera per distorcere le immagini e dargli un’atmosfera dal tono sognate ed irreale.
Questo film, ideato nel 2013, ha come protagonista l’attrice Natalie Portman. Non ci sono scene parlate ma l’atmosfera sognate è data da effetti visivi che creano una realtà surreale. In una scena marina onirica, con onde che si infrangono sul bagnasciuga e il vento che trasporta la sabbia, anche la Portman viene trasportata da una figura sfocata che la porta verso una dimora signorile in rovina.
Il secondo video si intitola Sarah ed è del 2016. Qui, trovandosi in un luogo misterioso avvolto da una fitta foresta, l’attrice protagonista Sara Issakharian, un’artista di origine iraniana, è presa dal suo sogno distorto disorientata dallo spazio e dal tempo. Grazie al veloce cambiamento prospettico della telecamera, varie scene diverse si susseguono, come a realizzare i diversi fotogrammi che si creano nel sogno.
Il terzo ed ultimo video sempre del 2016 è Roja. L’attrice Roja Heydarpour, rappresenta l’inconscio di Neshat la quale cerca di trovare la sua identità attraverso il rapporto con la cultura americana che la ospita e l’accettazione di identificarsi cittadina del suo paese d’origine che appare solo nella memoria.
Shirin Neshat attraverso le sue video installazioni invita il pubblico a viaggiare con lei attraverso l’inconscio che si sviluppa e prende vita nei suoi sogni, e con un’atmosfera onirica cerca di raccontare la sua vita interiore che viaggia verso l’incertezza.
Informazioni sulla mostra
- PRAC
Centro per l’Arte Contemporanea
via XX settembre 6, Ponzano Romano (RM) - Inaugurazione 3 ottobre 2021, ore 10:00
Dal 3 ottobre 2021 al 9 gennaio 2022 - martedì-domenica 11-13 e 16-19
prenotazione obbligatoria
Info e prenotazioni: info@pracartecontemporanea.it