Save the date! Agli inizi del 2022 sarà nuovamente possibile visitare il Planetario di Roma, ricco di nuove tecnologie all’avanguardia: tecnologia digitale, un database che si aggiorna in tempo reale, esperienze immersive e appuntamenti per un pubblico di ogni età.
Planetario di Roma – riapre le porte agli inizi del 2022
Il Planetario di Roma (ospitato all’interno del Museo della Civiltà Romana) riapre i battenti ai suoi visitatore dopo esser stato chiuso sette anni per permettere di procedere a lavori di riqualificazione, messa in sicurezza e manutenzione. Questo è un modo per restituire alla città una delle sue eccellenze, invitare curiosi e appassionati a scoprire nuove opportunità di scoprire l’universo.
Molteplici le novità e le sorprese: a cominciare dagli interventi di restauro che hanno interessato in modo particolare la struttura. E ancora, l’aspetto legato alla strumentazione. Basti pensare, ad esempio, che il vecchio proiettore ottico supportato da un solo canale digitale proiettato su finestre ha lasciato il posto a un nuovissimo software all’avanguardia.
Un nuovo software all’avanguardia
Il nuovo planetario digitale, infatti, mediante un insieme organizzato di videoproiettori ad elevato contrasto, con risoluzione 4K, sarà capace di ricostruire con enorme realismo la superficie terreste, lunare e di Marte. Non solo, si proverà a scoprire quei luoghi lontani dell’universo, tra galassie e nebulose – ancora inesplorati.
Inoltre, l’opportunità di registrare una grande quantità di dati e di compiere aggiornamenti in tempo reale – basandosi sulle novità astronomiche – consente di seguire tutte le più importanti scoperte da parte della comunità scientifica. Lo scopo è quello di incuriosire il più possibile i visitatori, farli divertire e soprattutto renderli partecipe di tutte le più recenti scoperte sull’universo.
Planetario di Roma tra realismo e immersività
Questo tipo di informazioni non saranno solo oggetto di approfondimenti o conferenze, ma (nello stile caratteristico del Planetario di Roma Capitale) saranno il focus di spettacoli astronomici, dove le parole chiave saranno realismo e immersività.
Attraverso uno studiato sistema audio studiato, al pubblico verrà data la pubblico la possibilità di interagire direttamente con il cielo, divenendo un vero e proprio protagonista della scena. Il software permetterà di dialogare anche con una community internazionale di planetari condividendo – live – gli esiti delle ricerche e degli studi condotti.
Ciò che contraddistingue il Planetario di Roma è il linguaggio interdisciplinare ideato durante il corso di questi anni dallo staff scientifico. L’attuale software non modifica l’approccio e la filosofia (fino ad ora adottati), ma offre un nuovo tipo di promozione di culturale e scientifica in un gioco di suggestioni immersive, contaminazioni tra linguaggi differenti, sperimentazioni.
Con la riapertura del Planetario riprenderanno anche tutti gli eventi legati alla trasversalità dei linguaggi, spaziando dall’astronomia alla storia, dalla geologia all’arte.
Planetario di Roma | i lavori di restauro
Gli interventi di restauro e manutenzione hanno coinvolto anche l’atrio con i propilei esterni e le scalinate, oltre agli ambienti di servizio e gli uffici. Sono state sostituite le poltrone, mantenendo l’assetto circolare per ottimizzare l’esperienza del viaggio immersivo.
Oltre ai lavori del Planetario, tutto il complesso del Museo della Civiltà Romana è stato interessato da una serie di considerevoli interventi, infatti, grazie al finanziamento di Roma Capitale, si è potuto provvedere alla bonifica degli impianti, alla pavimentazione esterna e alle coperture.
Un’importante fase dei lavori è stata destinata al risanamento conservativo del museo e della collezione. È stato, infatti, realizzato il restauro della sala del plastico ricostruttivo di Roma in età costantiniana. Il fine è quello di realizzare ex novo un percorso espositivo organico e consentire un’esperienza immersiva nella vita di età romana.
L’iniziativa è promossa da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, Servizi museali Zètema Progetto Cultura. Un articolato piano di lavori concepito per permettere ai romani e non solo di tornare a godere pienamente della struttura e a contemplare i suoi tesori.