Beethoven, il suo ultimo imponente concerto Quinto in Mi bemolle, una vera leggenda del pianoforte Michele Campanella e Lei, la regina di cuori della serata, Gianna Fratta, sul podio a dirigere l’Orchestra della Fondazione Arena.
Tutto questo in due serate consecutive, venerdì 12 novembre in sessione serale alle ore 20:00 mentre per il 13 l’appuntamento è alle ore 17:00 con una durata complessiva del programma musicale di circa 80 minuti con un intervallo tra la prima e la seconda parte del programma.
E’ il tredicesimo concerto della stagione sinfonica del Teatro Filarmonico e sarà davvero uno spettacolo unico da più di un’angolazione.
Il ritorno dopo 34 anni del virtuoso del pianoforte Michele Campanella, specialista mondiale del repertorio di Frenz Liszt, domani sera e il giorno successivo si cimenterà con Beethoven aprendo la serata al Filarmonico con il complicatissimo concerto per pianoforte Quinto in Mi bemolle, passato attraverso la storia musicale con il nome di “Imperatore”, esecuzione molto amata sia dal pubblico di ogni tempo che dagli interpreti.
Andato infatti in scena per la prima volta nel 1811 a Lipsia fu registrato come un vero e proprio trionfo, attribuito forse inizialmente alla coinvolgente e militaresca tonalità in Mi bemolle Maggiore che conferisce un’ impronta eroica all’esecuzione, spinta emotiva e celebrativa per il momento storico in cui la prima esecuzione si trovò ad essere rappresentata.
Beethoven al Filarmonico tre “Impronte e Suggestioni”
Il genio di Beethoven in questo concerto permette fin dalle prime battute un dialogo fitto tra pianoforte ed orchestra che consente, in maniera palpabile l’esplorazione di tutte le altezze possibili dello strumento per poi cedere nella parte centrale dell’esecuzione, ad un’atmosfera decisamente più morbida per poi di nuovo lasciare spazio al sorprendente Rondò finale.
A dirigere l’orchestra e per la prima volta al Filarmonico di Verona, Gianna Fratta, pianista e direttrice affermata tanto nel repertorio operistico che in quello sinfonico, unica italianissima donna in questo momento a ricoprire il ruolo di Direttore Artistico dell’Orchestra Sinfonica Siciliana, una delle quattordici Istituzioni Concertistico Orchestrali italiane.
Nella seconda parte dello spettacolo, sempre con Gianna Fratta sul podio, condurrà gli ospiti del Teatro Filarmonico in un percorso fatto di paesaggi nordici e romantici nella Terza sinfonia “Scozzese” di Mendelssohn eseguito dopo Beethoven.
Gli accessi agli spettacoli per questa Stagione Artistica 2021 al Teatro Filarmonico, sono disciplinati in osservanza delle disposizioni sanitarie in materia di prevenzione CoVid19. Prevedono infatti l’utilizzo dell’EU-digital CoVid certificate, altrimenti detto Green pass e l’uso della mascherina chirurgica che gli spettatori sono obbligati a tenere per tutta la durata della loro permanenza in Teatro.
Per ulteriori e più complete informazioni ti invito a consultare la pagina ufficiale del Teatro filarmonico di Verona: https://www.arena.it/it/teatro-filarmonico/info-covid.
Per quanto riguarda i biglietti, sarà possibile acquistarli ancora con il tariffario del 2020 e ciò è possibile sia in modalità on-line che direttamente recandosi alla Biglietteria centrale di via Dietro Anfiteatro.
Ti ricordo inoltre che nei giorni di spettacolo, per consentire uno snellimento della operazioni di acquisto dei biglietti è in funzione anche la Biglietteria di via Mutilati a partire però dalle due ore antecedenti l’inizio dello spettacolo.
L’attenzione di Fondazione Arena in questo periodo di ripresa delle attività culturali non manca mai di ricordare pubblicamente coloro che in parte hanno consentito che ciò avvenisse nel miglior modo possibile:
Fondazione Arena è orgogliosa di riaprire allo spettacolo dal vivo e ringrazia gli sponsor ufficiali della Stagione Artistica 2021: Banco BPM e METINVEST. Banco BPM da dodici anni con il suo sostegno consente di offrire alla città occasioni di cultura e svago; sostenere la Fondazione Arena, significa infatti dare continuità alle proprie radici solidaristiche e promuovere la cultura in tutte le sue espressioni. Anche quest’anno ha scelto di essere al fianco di Fondazione Arena il gruppo METINVEST, multinazionale del settore minerario e dell’acciaio, che, attraverso la sua controllata Ferriera Valsider, sostiene la programmazione artistica del Teatro Filarmonico.