Museo Tattile Statale Omero di Ancona ha inaugurato, presso l’Auditorium “O. Tamburi” della Mole Vanvitelliana, lo scorso 18 dicembre una nuova ala multisensoriale.
Un’area tutta nuova, interamente dedicata al design ma anche un luogo multisensoriale dove tutti i visitatori potranno letteralmente immergersi alla scoperta, in maniera interattiva, non solo tattile ma con il coinvolgimento tutti i cinque sensi, degli oggetti iconici della storia del Design italiano, selezionati sia tra i progetti vincitori che tra quelli menzionati del Compasso d’Oro.
Importante riconoscimento quest’ultimo che viene assegnato dall’Associazione per il disegno industriale con l’intento di premiare e dare visibilità alla qualità del design italiano.
E’ di fatto il più antico e prestigioso premio di disegno industriale al mondo.
Con il nome Collezione Design, la direzione mussale ha deciso indicare l’ultimo spazio culturale nato in seno al Museo Statale Tattile Omero, esso è stato posizionato esattamente all’ingresso Mandracchio della Mole ed è servito da un ingresso esclusivo.
Questo però non deve distogliere lo sguardo dalla visione d’insieme che l’intero complesso vuole continuare a dare poiché l’intento che ha portato a creare il nuovo spazio è pressoché il medesimo del Museo Omero.
E’ stato pensato anche quest’ultimo nato, come un luogo multisensoriale dove scoprire, in libertà e con supporti interattivi, in primis la bellezza e la fisicità degli oggetti ma anche cercare di intercettare il pensiero della mente che li ha creati.
Trentadue oggetti sono gli oggetti che fanno bella mostra di sé all’interno della Collezione Design.
L’esposizione curatissima ha la parvenza di una pasticceria dove le golosità in questo caso possono, anzi devono essere toccate, accarezzate finanche sfidate a tu per tu.
Per questo insolito approccio è stato pensato un percorso che raggruppandoli per tematiche quali viaggiare, abitare, cucinare, lavorare, giocare, rende al visitatore più semplice la comprensione dell’idea degli oggetti stessi e del loro cammino per diventare realtà da un’idea.
C’è tutta l’Italia del boom economico nella nuova ala del Museo Tattile Statale Omero
Oltre ad essere oggetti di design, quelli esposti al Museo Tattile Statale Omero sono vere e proprie icone di culto: dalla Moka Bialetti alla radio Cubo della Brionvega, dalla sedia Ghost della Kartell alla macchina da scrivere Valentine della Olivetti, dai 16 animali di Danese alla Vespa Piaggio.
Il curatore dell’allestimento, Fabio Fornasari, accompagnando i giornalisti in visita, ha avuto modo di sottolineare quanto segue:
le cose ci parlano attraverso i loro linguaggi che non sono necessariamente visivi e che agiscono anche sulle nostre emozioni.
Come per l’arte, anche il design è una ricerca continua che opera nella forma, nel contenuto e nella materia.
Gli oggetti di Design esprimono un’opinione su come stare al mondo
L’allestimento del Museo Tattile nell’area Collezione Design, ha previsto un lungo bancone per gli oggetti più piccoli e delle isole espositive per quelli di maggiori dimensioni e nasce proprio con l’intento di mostrarne il viaggio che gli oggetti hanno fatto dai negozi alle nostre case, ragione per cui la stessa scatola, nella sua accezione di confezione, diviene così suo malgrado e comunque inconsapevolmente, un elemento scenografico e narrativo.
A completare il racconto degli oggetti e dei loro creatori anche le studiate sonorità del sound designer Paolo Ferrario e le parole di Chiara Alessi, docente di Design al Politecnico di Milano.
La Collezione Design sarà un luogo dove sperimentare senza vincoli gli oggetti.
Ad accogliere il visitatore una grande opera scultorea in terracotta di Paolo Annibali dal titolo Frontone, ad evocare il legame del Design italiano con la classicità.
Lungo il percorso infine il visitatore si imbatterà nello spazio “Fuori tutti”, un luogo appositamente pensato immerso nel silenzio, dove sono esposte le miniature degli oggetti di design, le quali potranno essere manipolate dal visitatore che a sua volta potrà meditare in solitudine e lasciare che il pensiero fluttui nell’aria guidato forse da una moka.
Una stanza e un’esperienza decisamente piacevoli per chiunque visiti il Museo Tattile ma particolarmente funzionale per le persone con neurodiversità.
Se vuoi immergerti in tale esperienza di seguito ti lascio i riferimenti tratti dalla pagina ufficiale del Museo Tattile per poter dare un minimo di organizzazione alla tua visita.
Orari del Museo Tattile Statale Omero
Settembre – giugno: da martedì a domenica 16:00 – 19:00 domenica e festivi anche 10:00 – 13:00.
Chiuso: lunedì 24 e 25 e 31 dicembre; 1° gennaio ore 16:00-19:00.
Luglio e agosto: da martedì a domenica 17:00 – 20:00; domenica anche 10:00 – 13:00.