Diabolik disfa la valigia e rimane un altro po’ in quel di Torino, all’ombra della Mole Antonelliana prorogando la sua permanenza ano al 15 maggio.
Forse la fatidica data del 14 febbraio ha dato spunto alla coppia Diabolik-Kant, facendoli riflettere che forse poteva valer la pena trascorrere la giornata dedicata agli innamorati senza muovere un passo da dove si trovano armai dal 16 dicembre.
Due gli eventi che il capoluogo piemontese ha voluto dedicare al genio del crimine firmato sorelle Giussani, per il sessantesimo anniversario della creazione.
Non c’è Diabolik senza la biondissima Eva Kant e proprio nel giorno degli innamorati il polo museale offre un omaggio ai visitatori che si presenteranno in coppia.
Un biglietto per due è la promozione che accoglierà tutti gli innamorati che il giorno di San Valentino andranno a visitare la mostra Diabolik alla Mole, allestita al piano di accoglienza della Mole Antonelliana, sede del Museo Nazionale del cinema.
Sessant’anni e non sentirli, tanto il personaggio di Diabolik è ancora vivo nell’immaginario collettivo soprattutto degli appassionatissimi che durante questi anni mai hanno mancato di tenere alto il nome di questo personaggio nato dalla penna delle Giussani.
Diabolik a Torino per spegnere sessanta candeline
Doppia festa per Diabolik al Museo Nazionale dell’Automobile a cura di Giosuè Boetto Cohen e al Museo al Museo nazionale del Cinema con Diabolik alla Mole, a cura di Luca Beatrice, Domenico De Gaetano e Luigi Mascheroni.
Nel primo caso, si tratta di un omaggio alla fidata auto sportiva inglese di Diabolik: l’iconica Jaguar E-type, che anche lai compie 60 anni proprio quest’anno.
L’auto è presentata nelle versioni coupé nera e spider rossa ed è circondata da un allestimento dedicato al signore del brivido e alla geniale relazione che lo legò alla celebre vettura, tra modellini, locandine e stralci di fumetto.
La mostra che si snoda invece al piano d’accoglienza del Museo Nazionale del Cinema che tra l’altro inaugura come nuovo spazio espositivo, un’area fin d’ora mai utilizzata e un tempo occupata da una caffetteria.
Qui si può letteralmente ripercorrere le vicende di Diabolik tra film l’unico su di lui, ante Manetti Bros, girato da Mario Bava nel 1968 e fumetti.
Tra molti oggetti iconici di design come la chaise long Le Corbusier o vere e proprie opere d’arte come quelle al neon di Marco Lodola e iperpop di Ugo Nespolo fino alle tavole della casa editrice Astorina.
C’è anche una sezione dedicata alle fotografie dell’Archivio Storico Publifoto di Intesa Sanpaolo, già pronta si dice ad aprire la sua quarta sede delle Gallerie d’Italia a Torino ad aprile 2022, che ricostruisce il clima da cronaca nera tipico di quegli anni.
Qui, poi, dopo lo spettacolare videomapping che ha letteralmente ricoperto la Mole Antonelliana con le immagini del film, è disponibilie, anche sull’App Rai Cinema Channel VR e sulla pagina Facebook di 01 Distribution e di Diabolik, Il film,Diabolik VR Experience: un esclusivo contenuto in VR che permetterà allo spettatore di immergersi a 360° nell’atmosfera della pellicola e in particolare di scoprire il misterioso covo del Re del crimine.
Se invece non sei innamorato o la tua metà non può raggiungerti a Torino, sappi che qualcuno ha pensato anche a te.
In occasione dell’omaggio al genio del crimine, sia il Museo Nazionale del Cinema che il MAUTO – Museo Nazionale dell’Automobile hanno comunque attivato una reciproca riduzione sul biglietto di ingresso: presentandosi in cassa di uno dei due musei con il biglietto dell’altro si avrà diritto alla tariffa ridotta.
Swissssss che aspetti?