Dal 16 marzo 2022 nella Biblioteca del MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna si avrà la possibilità di indagare una nuova sezione della collezione permanente, Rilevamenti d’archivio. Le Settimane Internazionali della Performance e gli anni ’60 e ’70 a Bologna e in Emilia Romagna, a cura di Uliana Zanetti, realizzata con il contributo finanziario e operativo del Trust per l’Arte Contemporanea.
L’iniziativa nasce dall’esigenza di esporre testimonianze significative per il territorio bolognese legate alle sei edizioni della Settimana Internazionale della Performance, tenutesi tra il 1977 e il 1982 e che compresero ampiamente la zona emiliano-romagnola degli anni ’60 e ’70. Si tratta della manifestazione più conosciuta a livello territoriale, sia per la presenza di artisti già noti o destinati ad avere successo in brevissimo tempo. Tra gli artisti più famosi che parteciparono alla prima edizione del 1977 troviamo Marina Abramović e Ulay, Hermann Nitsch, Fabrizio Plessi e Christina Kubisch e molti altri.
Rilevamenti d’archivio nasce come una sorta di registro illustrato che si inserisce all’interno del panorama bolognese, come già fecero in passato le Settimane. In più, grazie alle concessioni di materiali extra da parte di istituzioni esterne è stato possibile integrare immagini, documenti e filmati alle testimonianze già presenti al MAMbo, sviluppando un percorso di 18 capitoli, uno per ogni episodio significativo dell’evoluzione della Performance in Emilia-Romagna. La rassegna è intesa come una realtà aperta a tutti, flessibile, incrementabile e disponibile a ogni sorta di approfondimento.
L’intento è di mostrare al pubblico materiali artistici-performativi, ma anche quello di fornire fonti per la ricerca storica del periodo. In questo senso la mostra propone una riflessione sull’importanza degli archivi museali, che a tutti gli effetti costituiscono un patrimonio essenziale, non solo per la memoria istituzionale degli enti fornitori, ma anche come fonti per gli studi storico-artistici.
È possibile accedere alla Biblioteca del MAMbo esclusivamente su prenotazione.
Per qualsiasi dubbio o richiesta puoi consultare il sito ufficiale del MAMbo.