Conosciamo abbastanza bene la situazione in Ucraina e le scelte di Putin. Tra le varie azioni di boicottaggio della Russia e dei suoi prodotti, è rientrato anche il boicottaggio culturale. Jorit ha manifestato contro questo scempio e ha realizzato un murales che rappresenta Fedor Dostoevskij. Il murales non è passato inosservato agli occhi di Putin, che ha dichiarato: “Mi dà speranza”.
Putin e il murales di Jorit
Il maxi ritratto di Fedor Dostoevskij sulla facciata di una scuola di Napoli. Dopo Frida Kahlo, Maradona, la giovane Luana d’Orazio, morta mentre lavorava – soltanto per citarne alcuni – lo street artist Jorit ha impresso i segni rossi, che simboleggiano l’appartenenza alla human tribe opposta alla singolarità dell’individuo e che sono la sua firma, sul volto dello scrittore russo.
Il murale, realizzato a tempo di record per protestare contro la decisione, poi annullata, di sospendere un corso su Dostoevskij all’università Bicocca di Milano, non è passato inosservato neanche al Cremlino.
Il presidente Vladimir Putin, durante un collegamento video per una cerimonia di premiazione con le personalità della cultura russe, che si è tenuto il 31 marzo 2022, ha elogiato l’autore dell’opera, Jorit, che campeggia sulla facciata dell’Istituto Tecnico Industriale Righi di Fuorigrotta. Putin ha dichiarato:
“Penso che molti sappiano, abbiano visto, come a Napoli uno street artist di recente abbia dipinto sul muro di un palazzo il ritratto dello scrittore russo Fedor Dostoevskij, ormai cancellato in Occidente. Dà ancora speranza, attraverso la simpatia reciproca delle persone, attraverso una cultura che collega e unisce tutti noi, la verità sicuramente si farà strada”.
Putin ha affermato che l’Occidente “sta cercando di cancellare la cultura russa“, con il divieto dell’utilizzo di “opere di grandi compositori come Pyotr Tchaikovsky, Dmitry Shostakovich e Sergei Rachmaninov” e la cancellazione di manifesti e libri.
“L’ultima operazione così massiccia per distruggere la letteratura indesiderata è stata condotta in Germania dai nazisti“, ha sottolineato ancora il leader russo.
Jorit: “Sono sconvolto, ho fatto più io per la pace che il governo”
L’artista campano Jorit, si dice sconvolto e coglie l’occasione per lanciare una frecciata al governo italiano. L’artista ha scritto sui social:
Assurdo, Putin parla del murale di Dostoevskij a Napoli. È mai possibile che sono riuscito a fare più io, semplice cittadino, per la pace con un murale che il nostro governo? Mi sorge il dubbio, ma se Putin “si apre” all’Occidente con un semplice murale, cosa farebbe in caso di proposte di cessate il fuoco serie? Ma non è che in fondo in fondo ai nostri leader questa guerra fa quasi comodo? Sono domande eh… in realtà sono abbastanza sconvolto per questa cosa.