La Saracena, storica Villa con affaccio sul mare nel territorio del comune di Santa Marinella, proggettata dal famoso architetto Luigi Moretti e realizzata tra il 1955 e il 1957 è tornata nella giornata di oggi ad aprire le sue porte per un evento culturale.
Nella biografia dell’architetto, autore tra gli altri della Casa delle Armi al Foro Italico, della palazzina del Girasole sempre a Roma, del complesso del Watergate a Washington D.C. e della Torre della Borsa di Montréal, Villa La Saracena rappresenta una vera e propria fase di rinnovamento linguistico.
In essa infatti è facile riconoscere una sorta di nuova o meglio rinnovata, sintassi che, pur rimanendo decisamente ancorata all’utilizzo del cemento armato nella tecnica di costruzione, introduce l’adozione di piante libere, rendendo finalmente libera la struttura dalle tamponature in primis ma anche dall’adozione di sbalzi di grandi dimensioni.
A Villa La Saracena, è applicato il tema della villa unifamiliare in cui l’impianto dell’edificio trae ispirazione già dall’irregolarità del lotto di terreno sul quale è edificata.
Struttura che comunque riesce a mettere in risalto i due fronti distinti con i quali si confronta, quello cittadino e quello verso il mare.
Elemento quest’ultimo che ne sancisce una successiva soluzione architettonica che integra il fabbricato armoniosamente con gli spazi esterni.
Ed è in questo contesto che Mirko Leuzzi ha incastonato la sua personale dal titolo Fortezza, visitabile solo nella giornata di oggi dalle ore 12:00.
A cura di Maria Costanza Magli e Paola Aloisio, l’idea di Fortezza si forma casualmente da un incontro, tra l’artista Mirko Leuzzi e Maria Costanza Magli, rappresentante di Villa La Saracena.
Sembra che l’idea sia nata quasi nell’immediatezza in relazione alla possibilità di poter realizzare il progetto dell’esposizione.
Complice il solito Ponentino, presenza costante lungo la costa tirrenica, il progetto è nato durante qualche chiacchiera informale nel periodo estivo per poi proseguire e consolidarsi durante in inverno quando si è arrivati anche a decidere la data, fissata appunto per oggi, domenica 10 aprile.
In una sola giornata, La Saracena apre le porte per mostrare il suo lato nascosto e le opere di Mirko Leuzzi
Con le parole di Paola Aloisio, come detto curatrice della mostra con Maria Costanza Magli, facciamo anche noi un salto a La Saracena:
La Saracena di Luigi Moretti accoglie le anime, sentimentalmente abusate, ritratte da Mirko Leuzzi che in questa dimora storica entra alla ricerca di una Fortezza per le sue Muse
Le ragazze di Leuzzi cercano, quindi, il loro posto in questa Fortezza inespugnabile portando il fardello di quello che hanno affrontato fuori: le conseguenze, i rimpianti, le domande, la vergogna si ripresentano nel cuore col mutare della luce, con il rumore del vento, con lo sciabordio o col ruggire del mare
Grande onore per Mirko Leuzzi riportare La Saracena alla vita pubblica.
Lui, artista italiano le cui opere sono largamente presenti in ambito nazionale ma anche descritte in pubblicazioni quali ArtTribune, The Walkman Magazine, Exibart, ecc.
Opere figurative distintive intrise del suo amore per la femminilità nella realizzazione tecnica dell’olio su tela, di gran lunga prediletta dall’artista.
Peccato una tempistica così ridotta per entrambi gli eventi, la mostra della personale di Mirko Leuzzi e il ritorno di Villa La Saracena alla vita mondana.
Ci auguriamo vivamente che questo sia solo il primo input foriero di molte altre manifestazioni che riportino ad una vita pubblica La Saracena.