Lunedì 11 aprile alle ore 17:30 presso l’Accademia Nazionale San Luca si è tenuto un incontro dal titolo, Solo l’amare, solo il conoscere conta, non l’aver amato, non l’aver conosciuto, collaterale alla mostra Una storia nell’arte. I Marchini tra impegno e passione, attualmente in corso fino al 22 aprile all’interno del Palazzo Carpegna.
Al centro di questo incontro c’è la storia della Galleria romana La Nuova Pesa, fondata nel 1959 da Alvaro Marchini, il padre di Simona.
All’Accademia Nazionale di San Luca si parla del 1959: un anno di speranze
Claudio Strinati, Presidente dell’Accademia Nazionale San Luca, introduce l’incontro. Lo storico Lucio Villari ricostruisce il contesto di quel 1959.
In quell’anno Quasimodo vince il premio Nobel per la letteratura, lo storico incontro tra Eisenhower e Krusciov alimenta le speranze sulla fine della Guerra Fredda.
Inoltre in quegli anni il Realismo socialista sovietico cominciava a guadagnare il suo spazio teorico, insieme alla ricerca di un’estetica marxista, che in Italia fu difficile da creare a causa della censura e a causa della difficoltà a separare l’arte dalla coscienza di classe.
All’Accademia Nazionale di San Luca, i racconti delle sorelle Marchini e la poesia
Le sorelle Marchini parlano del padre, della sua grande passione per il Teatro e per le arti e di come diede vita alla Galleria La Nuova Pesa in via Frattina. Dal 1985 la Galleria è retta da Simona che continua il lavoro del padre cercando una maggiore commistione tra le arti.
Molto intense le letture di Giuliana Lojodice e Fabrizio Gifuni. Pasolini, Giorgio Caproni, Elsa Morante, Attilio Bertolucci risuonano nell’aria come voci ancora vive ed attuali.
E infine le voci dei poeti viventi concludono questo pomeriggio di conversazioni letterarie. Valerio Magrelli, Silvia Bre, Claudio Damiani.