In data 17 giugno 2022, l’Archivio fotografico digitale del Museo Egizio si è guadagnato il Premio Museo Open Culture Italia 2022.
Il riconoscimento gli è stato assegnato a Rimini nel corso del Festival sull’Innovazione digitale We Make Future. L’idea ha preso vita dai due egittologi archivisti, che curano tutt’ora la loro grande opera, Beppe Moiso e Tommaso Montonati.
Al Museo Egizio il Premio Museo Open Culture: un grande riconoscimento per un grande lavoro alla portata di tutti
Si tratta di un riconoscimento dedicato ai progetti di valorizzazione del patrimonio di musei e istituti culturali, tramite l’adozione di strumenti per il pubblico dominio o di licenze open access: sicuramente l’Egizio ha soddisfatto e superato tutte le aspettative.
Il lavoro fatto è un’immensa miniera di documenti storico-archeologici inediti al pubblico. L’Archivio vanta 45mila documenti cartacei che piano piano verranno digitalizzati: ad oggi, la quota gira attorno ai 2200 scatti in bianco e nero sulla piattaforma web.
Il lasso temporale di riferimento va dal 1903 al 1937, cioè riguarda le Missioni archeologiche italiane in ben 14 località dell’Egitto.
La documentazione tramite la fotografia è sempre stata fondamentale fin dall’inizio della storia del Museo: fu un’intuizione del diretto fondatore dell’Egizio, Ernesto Schiaparelli, il quale documentò tramite immagini il suo lavoro di archeologo sul campo. Istituì un’abitudine che fu accolta anche dai suoi successori fino ad oggi.
Per anni quegli scatti sono stati custoditi con cura, senza però essere fruibili. Oggi, grazie al digitale, vengono messi a disposizione gratuitamente della comunità scientifica o di semplici appassionati dell’Antico Egitto.
Il Museo Egizio, infatti, è fiero di rilasciare le riproduzioni digitali in pubblico dominio dell’Archivio fotografico: significa che potrai liberamente riutilizzare le immagini per qualsiasi scopo, anche commerciale, in forma del tutto gratuita e senza passare tramite la burocrazia del Museo.
Se sei curioso consulta direttamente l’Archivio fotografico del Museo Egizio.