ll Museo delle Palafitte del Lago di Ledro, si trova in Trentino e quest’anno festeggia il suo compleanno, 50 anni di attività.
Il luogo della preistoria, iin cui si ripercorre l’età del Bronzo tra ricostruzioni e resti originali di un vero villaggio palafitticolo. Patrimonio UNESCO, nel 2019 ha ampliato i suoi spazi con il supporto della Provincia autonoma di Trento. In occasione di questo grande evento la sede satellite del MUSE (Museo delle Scienze di Trento) ha organizzato una festa lunga tutta l’estate. Da luglio a settembre ci saranno concerti, spettacoli e notti attorno al lago in stile paleolitico.
Il Museo delle Palafitte del lago di Ledro
Il Museo delle Palafitte del Lago di Ledro, nasce negli anni settanta, ma i primi resti dei villaggi, vennero ritrovati a fine anni venti dopo un abbassamento del livello del lago, in concomitanza con i lavori della centrale idroelettrica in costruzione a Riva del Garda.
Reperti importanti, che testimoniano il fulcro dell’era delle palafitte nella zona, e che oggi sono un polo attrattivo per chi vuole rivivere la storia del territorio trentino. Un’escursione nel mondo del paleolitico, dove il visitatore vive un’esperienza a 360 gradi immergendosi nella vita quotidiana di questa civiltà.
Una nuova zona del museo
Sul sito ufficiale del Museo delle Palafitte di Ledro , si legge di riconoscimenti a livello mondiale come quello della Certificazione LEED® “Leadership in Energy and Environmental Design” ad un livello Gold, un grande riconoscimento ambientale, sociale ed economico. Nella nuova zona, si affrontano quattro temi che si incentrano sul fenomeno delle palafitte, dai villaggi e le loro dimensioni, per arrivare alle attività che si svolgevano all’interno delle comunità e dagli esseri umani che vivevano all’epoca.
Cosa vedremo al Museo?
Grazie al fondo argilloso del lago, tutti i manufatti di origine vegetale sono stai conservati nel tempo. All’interno del Museo delle Palafitte del lago di Ledro, gomitoli, frammenti di reti, pezzi di tessuti realizzati con varie lavorazioni ingentilite dall’aggiunta di semi nella trama, una fascia-cintura con una decorazione a rombi concentrici, creati con una tecnica che ricorda il broccato.
Diademi, spilloni, lame per ascia e il bellissimo “pugnale tipo Ledro”: sono tutti reperti fatti in bronzo, da qui il nome “l’età del bronzo”. Una canoa di abete lunga più di 5 metri che viene considerata “la regina dei reperti in legno portati alla luce nel corso degli scavi.” Vanta circa 3.600 anni usata per spostarsi e recuperare il cibo attraverso la pesca. (fonte sito ufficiale)
Il programma degli eventi
In programma 150 eventi per la grande festa. Da sabato 9 luglio, inizieranno i festeggiamenti sulle rive del Lago di Ledro tra eventi musicali, visite guidate anche notturne e laboratori con approfondimenti sull’età del Bronzo.
L’apertura è affidata alla 26 esima edizione del Palafittando, che al Museo del lago di Ledro, partirà con le Olimpiadi della Preistoria, con giochi come tiro con l’arco, lavorazione dei tessuti e dell’argilla.
Ma sarà il ponte di ferragosto che celebrerà i 50 anni con due eventi: il Time Machine , La Preistoria sull’acqua, spettacolo con schermi d’acqua e la proclamazione del vincitore del concorso “Vinci una notte in palafitta!” e tra divertimento e storia una caccia tesoro preistorica per adulti e bambini.
Per tutti gli eventi dell’estate del Museo delle Palafitte del lago di Ledro nei dettagli ecco il link del sito ufficiale.