Dal Museo egizio partiranno 160 reperti per la mostra “I creatori dell’Egitto eterno. Scribi, artigiani e operai al servizio del faraone” che si terrà dal 22 dicembre presso la Basilica Palladiana di Vicenza.
La mostra è curata dal Direttore del Museo Christian Greco, da Corinna Ross, Professoressa Associata di Egittologia al Politecnico di Milano, dagli egittologi e curatori del Museo Egizio Cédric Gobeil e Paolo Marin.
Questa mostra, che fa parte del ciclo “Grandi mostre in Basilica” cominciato nel 2019, è stata promossa e ideata dal Comune di Vicenza, dal Museo Egizio, con il patrocinio della Regione Veneto e della Provincia di Vicenza, in collaborazione con il Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio e la Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza.
Il catalogo è stato pubblicato da Marsilio Arte. I Partner dell’Esposizione sono: Intesa Sanpaolo e Gallerie d’Italia – Vicenza, Fondazione Giuseppe Roi, AGSM AIM, Confindustria Vicenza, LD72, Beltrame Group ed Euphidra.
Il Museo Egizio e il suo contributo alla mostra I creatori dell’Egitto eterno. Scribi, artigiani e operai al servizio del faraone
L’esposizione riunisce 160 reperti del Museo Egizio e altri 180 nei quali sono compresi una ventina di prestiti dal Louvre di Parigi.
Tra statue, sarcofagi e bassorilievi, verranno svelati numerosi tesori tra i quali il sarcofago antropoide di Khonsuirdis e il corredo della regina Nefertari. Quest’ultimo torna in Italia, dopo diversi anni all’Estero.
La mostra si concentra su Tebe e Deir el-Medina, sul lavoro degli artigiani che all’interno del villaggio fondato intorno al 1500 a.C. hanno contribuito a rendere grandi ed immortali le tombe dei Faraoni e a costruire l’immagine dell’antica civiltà sorta sulle rive del fiume Nilo.
Il percorso espositivo, frutto di un lavoro corale, è arricchito da Installazioni multimediali e riproduzioni in 3D e si divide in due sezioni: la prima è dedicata alla vita terrena, la seconda alla vita dopo la morte. I temi portanti sono 4: Deir el-Medina e l’occidente di Tebe, la creazione del microcosmo, il regno della morte e il processo di costruzione delle tombe reali attraverso il quale i lavoratori e gli artigiani perseguivano il fine nobile di preparare il Faraone per la vita ultraterrena.
Lo splendore della vita offre uno spaccato della Comunità di Deir el-Medina, con le sue botteghe e le sue credenze religiose che emergono dalle scene dipinte sulle pareti delle tombe, ma anche vari oggetti di lusso e strumenti musicali presi in prestito dal Museo Egizio e dal Museo del Louvre.
La vita dopo la morte; qui possiamo trovare la coppa del Louvre o gli ushabti del faraone Seti I, statuette di piccoli servitori che avrebbero dovuto alleviare le sue fatiche nell’aldilà, la mummia con sarcofago di Tariri. Il tutto è finalizzato a creare un nuovo mondo nell’al di là, una sorta di metaverso.
Per informazioni e prenotazioni vai al sito www.mostreinbasilica.it
I creatori dell’Egitto eterno. Scribi, artigiani e operai al servizio del faraone: progetti didattici
Questa mostra ha una grande valenza educativa e didattica che si adatta alle scuole di ogni ordine e grado. Il percorso previsto per la Scuola d’infanzia viene chiamato Pelle d’ORO – L’Egitto degli Dei, è narrato dalla mascotte della mostra e si conclude con la creazione di un manufatto realizzato dai piccoli partecipanti.
Per le classi I e II della scuola primaria è invece previsto il laboratorio dal titolo Creatori e CreAttori – Un giorno da antichi Egizi. Attraverso le tecniche teatrali i bambini si mettono nei panni dei loro coetanei nell’antico Egitto.
Per le classi III, IV e V della scuola primaria sono previsti due laboratori: I creatori dell’Egitto eterno e Scopro e Creo – Egitto da vivere. Nel primo laboratorio, gli alunni tracciano la linea del tempo, indagano sul dove e quando e compilano il “Papiro narrante”. Nel secondo laboratorio fanno un’esperienza plurisensoriale attraverso i profumi e gli odori dell’antico Egitto, i simboli, i segni, le lettere e la scrittura, la simulazione della pesatura dell’anima.
Per la scuola secondaria di I grado sono previsti tre percorsi, attraverso i quali gli studenti studieranno le tecniche artistiche: Arte e Artigianato – Creatori d’Egitto, L’Arte dei creatori dell’Egitto eterno, Incredibile ma vero!
Per la scuola secondaria di secondo grado è prevista la creazione di un “taccuino di viaggio” con foto e relative didascalie da pubblicare sul canale Instagram della mostra.
Vuoi partecipare con la tua classe a questa mostra? Per informazioni e prenotazioni chiama il numero +39 0444 326418, oppure manda una mail a biglietteria@mostreinbasilica.it