La settantatreesima edizione del Festival di Sanremo è stata vinta da Marco Mengoni e ne abbiamo dato anche noi di iCrewPlay ampissima notizia su un articolo di questa mattina.
Ne parlano oggi tutti i rotocalchi nazionali con più di una puntata in quelli esteri poichè è risaputo che il nostro amato Festival è molto seguito anche all’estero per via dei molti connazionali che vivono oltre confine.
Ovviamente grande spazio, come è giusto che sia, è stato dato al vincitore, quindi in questo angolino in cui a volte facciamo quattro chiacchiere tra noi, cercando a volte di fuggire i soffocanti stereotipi delle convenzioni, vorrei mettere a fuoco cosa è successo nella classifica dal secondo posto in giù.
Fino a qualche anno fa, passava l’idea che andare a specificare con un numeretto, posizioni in classifica non proprio lusinghiere, fosse da evitare per non ledere chissà quale immagine.
Sta di fatto però che ormai siamo in netta controtendenza, complice soprattutto la faccia social che ormai ogni evento sembra dover indossare per forza anche suo malgrado.
E questo a ragione può senza timore di smentita essere considerato il Festival più connesso di sempre con collegamenti in diretta social durante la diretta tv. Se poi consideriamo che anche Gianni Morandi ha aperto un canale d’emblèe, incassando nell’immediatezza una valanga di adesioni, direi che si può considera certamente come chiuso l’argomento.
Festival la classifica completa
- Marco Mengoni – Due vite
- Lazza – Cenere
- Mr. Rain – Supereroi
- Ultimo – Alba
- Tananai – Tango
- Giorgia – Parole dette male
- Madame – Il bene nel male
- Rosa Chemical – Made in Italy
- Elodie – Due
- Colapesce e Dimartino – Splash
- Modà – Lasciami
- Gianluca Grignani – Le parole che non ti ho detto
- Coma_Cosa – L’addio
- Ariete – Mare di guai
- LDA – Se poi domani
- Articolo 31 – Un bel viaggio
- Paola & Chiara – Furore
- Leo Gassman – Terzo Cuore
- Mara Sattei – Duemilaminuti
- Colla Zio – Non mi va
- Cugini di campagna – Lettera Ventidue
- gIANMARIA – Mostro
- Levante – Vivo
- Olly – Polvere
- Anna Oxa – Sali
- Will – Stupido
- Shari – Egoista
- Sethu – Cause perse
Non fanno ed a ragione, neanche più effetto quindi le ultime posizioni da quando personaggi Big della musica italiana del calibro di Zucchero e Vasco Rossi, rivendicano con onore e tutto sommato come un piacevole ricordo la loro rovinosa posizione in classifica a conclusione dell’evento sanremese.
La coda della classifica quest’anno ha però qualcosa di davvero singolare su cui vorrei attrarre anche se solo per un attimo la tua attenzione perché credo che possa in qualche modo evocare un piccolo mistero tutto naturalmente da decifrare e soprattutto decifrare.
I titoli delle canzoni del Festival classificatesi nelle ultime tre posizioni, letti esattamente nell’ordine decretato, letti insieme danno origine a questa frase: Stupido Egoista delle Cause Perse.
Sono in molti a credere che dietro questa causalità ci sia davvero un messaggio per qualcuno ma a voler capire “chi” può essere un’impresa perché quel “stupido” iniziale, confonde non poco le acque perché in giro , su, giù e intorno al Festival, qualche stupido di troppo forse s’è visto.
Egoisti poi ne è pieno il mondo quindi non vedo perché non avrebbero dovuto essercene anche al Festival e per finire alzi la mano chi non si è mai imbarcato in Cause Perse.
Quindi altro che ultimo, il savonese De Lauri, in arte Sethu, sembra davvero nascondere qualcosa.
Lo terremo d’occhio quindi e faremo così anche per la sua canzone presentata al Festival e chissà che non diventi il “solito” fenomeno inatteso.