Oltre il giardino, mostra di Asilo Bianco curata da Ilaria Macchi, verrà inaugurata il 1 luglio sulle colline che affacciano sul Lago D’Orta e si può spiegare con le parole di Thoreau:
“Andai nei boschi perché volevo vivere con saggezza, in profondità, succhiando tutto il midollo della vita, […] per sbaragliare tutto ciò che non era vita e per non scoprire, in punto di morte, che non ero vissuto”.
E’ una collettiva di arte contemporanea nella quale troveranno spazio i seguenti artisti: Linda Carrara, Matteo Giuntini, Lorenzo Gnata, Leila Mirzakhani, Barbara Stimoli e Titta C. Raccagni. Il “fil rouge” che li unisce è quello dell’indagine dell’intimo rapporto tra uomo e natura.
Sarà possibile visitarla fino al 23 luglio, l’ingresso è libero e la mostra sarà aperta dal giovedì alla domenica, dalle 14:30 alle 18:30.
Villa Nigra si trova in Piazza Beltrami 5 a Miasino (Lago d’Orta, NO).
Oltre il giardino, inaugurazione il 1 luglio presso l’orangerie di Villa Nigra
Alle ore 10 presso l’orangerie di Villa Nigra ci sarà la presentazione del catalogo della mostra con la curatrice Ilaria Macchi, gli artisti, l’architetto, paesaggista e garden designer Massimo Semola, e gli architetti Sofia Inghilleri e Monica Botta.
Nel corso di questa tavola rotonda, si affronterà la relazione tra uomo e natura dal punto di vista della progettazione e si parlerà di giardini contemporanei pubblici, privati, ma anche di giardini di cura e di benessere.
Nell’indagare le relazioni uomo-natura Ilaria Macchi ha sottolineato l’importanza dei giardini come luoghi dell’anima, portati in luce soprattutto dall’arte che ne ferma nel tempo l’essenza.
I giardini storici del lago d’Orta sono esemplificativi di una ricerca di bellezza e benessere che passa dalla progettazione,
dalla ricerca e dalla cura di varietà arboree locali ed esotiche. Ne sono un esempio i giardini di Nigra, quello della Villa omonima e quello di Villa Monte Oro. Ma anche il giardino dei semplici di Miasino: esempi diversi di giardino accomunati da un fare poetico che avvera quella metafora sempre attuale che vede i giardini non solo come luoghi fisici ma anche come spazi dell’anima. Similmente, l’arte fissa l’effimera esistenza dei viventi oltre il passaggio del tempo, fermando le
brevi esistenze di umani, animali e vegetali nell’infinita temporalità della natura e della storia”.
Oltre il giardino, un progetto di Asilo Bianco
Oltre il giardino, ideato dall’associazione Asilo Bianco, fa parte di Lago d’Orta Moving Connections, è finanziato dalla Fondazione Cariplo ed è realizzato con la collaborazione del Comune di Miasino, del Comune di Orta San
Giulio e Fondazione CROSS EPS, e del percorso Interreg Italia-Svizzera “Di-Se – DiSegnare il territorio”, una partnership con Associazione Musei d’Ossola e Museumzentrum La Caverna di Naters.
Per informazioni visitare il sito asilobianco.it