A Milano i Musei Civici resteranno aperti durante le festività natalizie, con la sola chiusura nei giorni di Natale e Capodanno. Le mostre di Palazzo Reale, PAC, Mudec, Fabbrica del Vapore e la mostra natalizia di Palazzo Marino rimarranno aperte anche il 25 dicembre e il primo di gennaio.
Rimarrà sempre aperta la Casa della Memoria. Vuoi approfittare delle vacanze e sapere quali mostre non puoi perdere? Ti presento una rapida carrellata.
Milano PAC, Argentina quel che la notte racconta al giorno
La mostra a cura di Andrés Duprat e Diego Sileo propone una selezione di opere realizzate con più di venti artisti argentini che si esprimono attraverso la fotografia, la scultura, l’installazione, il video e la performance. Il titolo è un omaggio all’omonimo romanzo dello scrittore di origini italiane Hector Bianciotti.
Tra gli artisti in mostra ricordiamo: Eduardo Basualdo, Mariana Bellotto, Adriana Bustos, Matias Duville, Leandro Erlich, Léon Ferrari, Lucio Fontana, Ana Gallardo, Alberto Greco,, Jorge Macchi, Liliana Maresca, Marta Minujin, Miguel Rothschild, Adrian Villar Rojas, Cristina Piffer, Liliana Porter, Nicòlas Robbio, Graciela Sacco, Alessandra Sanguinetti, Tomàs Saraceno, Mariela Scafati, Juan Sorrentino.
Per informazioni consulta il sito Pacmilano.it
Milano, Palazzo Reale, Jimmy Nelson. Humanity
Humanity è partita il 20 settembre e sarà visitabile fino al 21 gennaio. E’ la prima mostra personale italiana del fotografo Jimmy Nelson, uno dei più importanti a livello internazionale.
La mostra è curata da Nicolas Ballario e Federica Crivellaro ed è prodotta da Palazzo Reale e Skira editore in collaborazione con la Jimmy Nelson Foundation.
Il fotografo inglese ha dedicato la sua vita ai viaggi e ha fotografato le culture indigene a rischio di estinzione, fermando nei suoi 65 scatti, di grandi dimensioni, le emozioni e le tradizioni rimaste intatte a dispetto della globalizzazione che tende ad omologare tutto.
Per informazioni e prenotazioni vai sul sito di Palazzo Reale.
Palazzo Reale, El Greco
La mostra che è stata inaugurata al primo piano di Palazzo Reale dall’11 ottobre, sarà visitabile fino all’11 febbraio. Il progetto espositivo è curato da Juan Antonio Garcìa Castro, Palma Martìnez, Burgos Garcìa, Thomas Clement Salomon.
L’esposizione si avvale di numerosi prestiti internazionali e mette in luce come l’opera dell’artista cretese abbia preso come punto di riferimento i modelli italiani. In particolar modo nell’ultimo periodo toledano recuperò un’impostazione compositiva bizantina.
Le sezioni in cui si divide il percorso espositivo prendono come punto di riferimento i luoghi dove ha vissuto l’artista per poter offrire al fruitore della mostra una ricostruzione storico-biografica dell’artista. Molto forti sono i confronti con la pittura veneziana e romana che fanno emergere il tema del labirinto efficace per spiegare la vita dell’artista, la cui vita può essere paragonata ad un romanzo di formazione che si è svolto nelle capitali culturali del Mediterraneo.
Per informazioni e prenotazioni visita il sito di Palazzo Reale.
Mudec. Vincent Van Gogh, pittore colto
La mostra, inaugurata il 21 settembre, sarà visitabile fino al 28 gennaio 2024. E’ stata resa possibile grazie alla collaborazione con il Museo Kroller Muller di Otterlo, nei Paesi Bassi, dal quale provengono circa 40 delle opere esposte: gli studi di teste, figure per I mangiatori di patate, disegni di cucitrici e spigolatrici, Moulin de la Galette, autoritratto, l’interno di un ristorante, Natura morta con statuetta e libri, frutteto circondato da cipressi, Veduta di Saint Marie de la Mer, La vigna verde, Ritratto di Joseph Michel Ginoux,, Paesaggio con covoni, luna che sorge, Covone sotto un cielo nuvoloso, Pini nel giardino dell’ospedale, Uliveto con due raccoglitori di Olive, Tronchi d’albero nel verde, il burrone. Questi ultimi sono stati dipinti mentre era internato nell’ospedale di Saint Remy.
Il percorso è cronologico e tematico, ma ripropone una lettura inedita dell’artista, in particolar modo il rapporto tra i suoi quadri e le sue letture, il suo spessore culturale, la fascinazione per il Giappone e l’amore per le stampe giapponesi. Libri e riviste provenienti dalla Biblioteca malatestiana sono stati disseminati lungo il percorso e inseriti in vetrine a tema.
Curatore della mostra è il Professor Francesco Poli, storico dell’arte. Mariella Guzzoni ha curato la sezione Van Gogh: vivere con i libri, Aurora Canepari è conservatore responsabile del Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone di Genova e curatrice della sezione Van Gogh e il giapponismo.
Per informazioni e prenotazioni consultare il sito del Mudec
Il Comune di Milano offre un’ampia e variegata offerta culturale. Puoi visitare i Musei civici con la Milano Museo Card. Informazioni sul sito del Comune di Milano.