Ti ho già parlato della mostra Luci nel Buio, nel Tempio della Maddalena a Capranica Prenestina. Tra venerdì 5 e sabato 13 gennaio, la mostra si amplia aprendo i suoi orizzonti verso la letteratura con la presentazione del libro La Dessità – La Volontà non esiste di Marco Orlandi e con un Presepe pop di Cristoforo Russo.
Per questa occasione sono stati concessi gli spazi di Palazzo Barberini. Il punto di incontro tra Arte e Letteratura è nel desiderio di Rinascita, un’urgenza fortemente attuale per la nostra società.
“La Dessità oltrepassa la volontà in quanto quest’ultima è solo la forma del Desiderio”
Questo è quanto afferma Marco Orlandi a proposito del suo libro.
Presepe Pop di Cristoforo Russo, invece rappresenta quel luogo dei desideri dove gli adulti tornano bambini ed i bambini diventano adulti.
Luci nel buio: La Dessità e le opere in mostra
Nel percorso espositivo, in particolar modo nelle opere di Angelo Petraccone e Andrea Cerqua, fondatore della rivista “Tracciati d’arte” e curatore della mostra, emergono quei temi legati al desiderio, che sono trattati in Dessità.
In Petraccone la Speranza fa da sfondo al dramma dei migranti nel Mediterraneo, a partire già dall’attualizzazione di Guernica. In Cerqua la classicità prende la mosse per arrivare ad una maggiore astrazione.
Tra gli altri artisti in mostra troviamo Raffaele Mollo, Tina Colao ed Ermes Contrasti, Claudio Di Bernardino, Cristoforo Russo, Roberta Conti, Roberto Mannucci, Roberto Rossi.
Roberto Mollo, artista originario di Formia, afferma che è il segno ad essere per lui impulso creativo. Tina Colao afferma di vivere l’arte da militante interprete del presente. Ermes Contrasti, con il ritratto di Nino Benvenuti dimostra grande padronanza nelle tecniche della rappresentazione fotografica.
Una mostra che riesce a toccare anche le corde di coloro che non si sono mai avvicinati all’arte.