“La cosa positiva nel tentare di avere un’altra vita è quella di convincersi che c’è sempre un’altra possibilità”.
L’attore protagonista del Fu Mattia Pascal Giorgio Marchesi, con le musiche scritte ed eseguite dal vivo da Raffaele Toninelli, veste in modo moderno e originale i panni del protagonista del grande classico di Pirandello.
Nella versione portata in tour da Marchesi, l’attore ha pensato di raccontare le vicende di Mattia Pascal sottolineando l’ironia presente nel testo, con un linguaggio che potesse essere accessibile a tutti, anche alle nuove generazioni.
“Insieme a Raffaele Toninelli e alla sua creatività musicale, abbiamo cercato di dare vita a un’atmosfera non realistica. Non abbiamo ambientato il testo negli anni ’30, ma lo abbiamo traslato e trascinato lungo il ‘900 per assecondarne la contemporaneità dei temi trattati: il rapporto con la propria identità prima di tutto, dato che i tanti profili di cui ormai ci serviamo quotidianamente per comunicare sui social ne sono l’estremizzazione”
ha dichiarato Marchesi.
Giorgio Marchesi: Pirandello e la rinascita
Un altro tema che accomuna Pirandello ai giorni nostri è la rinascita, dopo lo sconvolgimento delle nostre vite negli ultimi due anni a causa della pandemia.
Nell’ora di monologo, il protagonista Pascal sembra chiedere non solo un’altra possibilità, ma proprio di abitare un’altra persona, nuova, diversa, sconosciuta…
Da questi due spunti è nata l’idea di raccontare la storia di Mattia Pascal – alias Adriano Meis – con libertà e ironia, permettendoci di giocare con lui, seppur lasciando intatto lo stile e il linguaggio originali del Pirandello.
Nel giorno di san Valentino, il tour teatrale ha fatto tappa all’auditorium Sant’Agostino di Benevento, dove prima dello spettacolo ha trascorso una bella esperienza mattutina con gli allievi del Liceo Scientifico “Rummo” al Teatro Romano, sull’amore nei miti greci.
Per le date del tour di Giorgio Marchesi, consultare il sito.