Nevia, nome d’arte del classe 2001 Nicola Lasagna, torna in rotazione radiofonica e nei digital store con il nuovo singolo “Odio”. Il brano è un flusso di coscienza in cui l’artista condivide una visione critica dell’odierna società.
Un viaggio tra le insicurezze e i disagi che i giovani condividono: dalle difficoltà nel relazionarsi con il prossimo alle storie d’amore che spesso finiscono in malo modo; dalla sensazione di sentirsi persi in un mondo a tratti ostile all’analisi critica di sé e della propria esistenza.
Il brano è anche un attacco agli aspetti superficiali della vita moderna, come l’ossessione per l’aspetto fisico e il peso che i social media hanno sulla nostra capacità di rapportarci con il prossimo. Il giovane cantautore affila la penna, disegna un affresco realistico dei tempi che corrono e ci ammonisce dal seguire chi non ascolta la musica ma la sente e basta, chi rincorre le mode per omologazione e chi non riesce a stare solo con se stesso per mancanza di coraggio.
Nevia: un grido di appartenenza
La ricerca di un senso di appartenenza e di pace interiore in un mondo che corre veloce, troppo per potersi fermare a riflettere: questo è il nucleo pulsante del brano. Un desiderio di connessione autentica, di ricerca interiore, di qualcuno o qualcosa con cui sentirsi davvero in sintonia anche solo per un attimo.
Commenta l’artista a proposito del brano:
“È un grido dal cuore, che esprime la frustrazione e la confusione di vivere in un’epoca complicata, ma allo stesso tempo la speranza di trovare un barlume di verità e di felicità autentica in mezzo al caos. È una canzone che fa pensare, che ci spinge a guardare dentro di noi e a chiederci cosa significa veramente essere connessi in un mondo così frammentato.”