Fotografo, designer, regista di video musicali, Storm Thorgerson (1944-2013) non era un musicista, ma è stato un gigante della storia del rock.
Conosciuto principalmente per i suoi lavori per i Pink Floyd, con i cui fondatori Barrett e Waters era cresciuto, l’artista britannico ha tuttavia firmato cover per diversi artisti leggendari, tra cui Led Zeppelin, Peter Gabriel, Cranberries, Muse, Genesis e tanti altri nella sua prestigiosa carriera.
Le sue composizioni visionarie, create da indipendente o con lo studio Hipgnosis (fondato nel 1968 con Aubrey Powell) iconiche quanto la musica che presentavano, ne hanno a volte perfino trasceso la fama: avrai senz’altro incontrato ovunque l’iconico prisma di The Dark Side of The Moon, anche se (orrore!) non avessi mai ascoltato i Pink Floyd.
Bizzarri, iperrealistici, surreali, onirici, sottilmente inquietanti, vagando tra Magritte, Dalí e De Chirico, i lavori di Thorgerson catturano l’immaginazione evocando sensazioni complesse e indescrivibili attraverso strani e affascinanti mondi che ora, a Milano, aprono di nuovo le loro porte al pubblico italiano, in “Brainstorm – the cover art of Storm Thorgerson”.
Il titolo di immediato impatto annuncia l’esposizione ospitata dal Hyatt Centric Milan Centrale: fino al 23 giugno, infatti, l’hotel 4 stelle situato a pochi minuti dalla stazione di Milano Centrale, accoglierà il pubblico in una mostra ad accesso gratuito, presentando più di 15 fotografie in stampe di alta qualità e grande formato, firmate dall’autore.
Realizzata da Arteutopia, a cura di Luigi Pedrazzi e Dan Abbot, in collaborazione con Consuelo Hernandez, Brainstorm é un’occasione per ritrovare capolavori familiari o scoprirne di nuovi, entrambi più da vicino e in dettaglio che mai, liberati dalle costrizioni della piccola copertina di un CD e dal “traffico” di titoli, codici a barre, marchi ed etichette per entrare davvero in un’altra realtà.
L’esperienza sarà ovviamente più completa e immediatamente attraente per i fan di uno o più dei grandi della musica rappresentati in immagini dal genio psichedelico dell’artista britannico, ma è da ritenersi consigliata a chiunque.
L’arte di Thorgerson è infatti talmente unica, potente e indimenticale nella sua bizzarria che ti basterà essere interessato a fare esperienza di fantasia e stranezza, ammirare un grande talento tecnico, o incuriosirti di fronte alla storia stessa della musica e della cultura popolare, per trovare più di un’opera in cui perderti a lungo da cui farti ispirare a scoprire artisti e universi finora sconosciuti… o addirittura a creare e condividere le tue stesse irripetibili visioni.