Su RaiPlay Sound, Il Grande Torino – Una lettera da un Paese diverso debutta il 4 maggio come un podcast commemorativo dei 75 anni dalla tragedia di Superga. Gianfelice Facchetti si immerge in un racconto avvincente che va oltre il calcio, offrendo uno sguardo appassionato sulla storia del periodo post-bellico italiano.
Il Grande Torino
L’iniziativa è frutto della collaborazione tra Gianfelice Facchetti e Gipo Gurrado, con quest’ultimo responsabile della regia audio e del montaggio.
Il podcast, realizzato in collaborazione con INDIEHUB, rappresenta un omaggio al calcio, allo sport e ai suoi principi, attraverso l’analisi di un tragico capitolo nella storia della nostra nazione.
Il Grande Torino è un tributo alle generazioni che hanno contribuito alla ricostruzione dell’Italia nel dopoguerra attraverso una appassionata ricostruzione storica accompagnata da interviste e approfondimenti. La serie si articola in cinque episodi e vede la partecipazione di numerosi protagonisti dello sport, storici, giornalisti e campioni del passato e del presente.
La tragedia di Superga
Dopo una trasferta a Lisbona per una partita amichevole contro il Benfica, la squadra era in viaggio di ritorno verso l’Italia all’interno di un aereo FIAT G.212. Tuttavia, le condizioni meteorologiche erano avverse e caratterizzate da nuvole basse e pioggia incessante. L’ultima comunicazione con la stazione radio avvenne poco prima del tragico evento, forse a causa di un guasto all’altimetro o per le difficoltà causate dal tempo atmosferico. L’aereo si schiantò contro la Basilica di Superga, avvolta da una fitta coltre di nebbia, alle 17:05 del 4 maggio 1949. Nell’incidente persero la vita 31 persone, tra cui atleti, giornalisti e membri dell’equipaggio.
Facchetti parte dagli oggetti recuperati dalle valigie ritrovate dopo l’incidente aereo: scarpe, uniformi da gioco, una tuta, calzettoni, una fascia da capitano. Tra i rottami dell’aereo precipitato su Superga, non c’erano solo oggetti materiali, ma anche i sogni di un’intera generazione:
Il Torino era una cartolina da un luogo in cui le valigie della gente non contenevano nulla perché erano state svuotate dalla guerra, erano povere, da riempire ancora di tutto: di cose materiali, indispensabili, di rivalsa, di sogni, di vita. Per questo, il 4 maggio 1969 non crollò solamente il cielo sopra una città ma venne giù tutto, un lutto così potente da cancellare ogni slancio di avvenire.
Attraverso il coinvolgente racconto di Gianfelice Facchetti, Il Grande Torino non solo commemora la memoria della leggendaria squadra in occasione del settantacinquesimo anniversario della tragedia, ma celebra anche il coraggio e la resilienza delle generazioni che hanno plasmato l’Italia del dopoguerra.
Dal 4 maggio disponibile su raiplaysound.it