A Urbino si è aperta la Scuola della Cancellatura di Emilio Isgrò, una nuova summer school pensata per studenti, artisti e diplomati. Questo corso unico nel suo genere è ispirato al gesto artistico di Isgrò, che nel 1964 creò la sua prima cancellatura, un atto che rappresenta un “dire no per poter dire un sì alle cose che contano”.
Organizzata dall’Università di Urbino Carlo Bo, dall’Accademia di Belle Arti di Urbino e da ISIA U, la Scuola della Cancellatura è il primo corso di alta formazione nato da un gesto artistico. Aperto a studenti universitari, diplomati, laureati e artisti, il corso permette di esplorare i meccanismi dell’“aggiungere sottraendo”, approfondendo temi come la rimozione, l’implicito e la comunicazione attraverso l’eliminazione del superfluo.
Un’opportunità unica con Emilio Isgrò
Questa summer school, riservata a un massimo di 30 partecipanti, si concentra su temi come la negazione, l’invisibile, lo scarto, il silenzio, la cancel culture, la censura e l’oblio. L’obiettivo è fornire competenze e conoscenze non codificate a livello nazionale, ma potenzialmente utili in vari contesti professionali.
Tra i tutor, oltre allo stesso Emilio Isgrò, ci sono personalità di spicco come Mario Cucinella e Bruno Corà, che offriranno ai partecipanti la possibilità di sviluppare un proprio progetto ispirato ai temi trattati.
Questa scuola rappresenta un’occasione imperdibile per chi desidera approfondire l’arte della cancellatura e comprendere come un gesto apparentemente distruttivo possa trasformarsi in una profonda riflessione artistica e culturale.
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