L’opera di digitalizzazione del patrimonio fotografico di Oliviero Toscani è iniziata lo scorso maggio, un progetto ambizioso che porterà alla scansione di centinaia di migliaia di negativi, positivi e diapositive. Questo archivio digitale rappresenterà un passo significativo per la conservazione e la divulgazione del lavoro del celebre fotografo milanese.
L’obiettivo è di creare un archivio digitale sterminato, che possa preservare e dare visibilità al corpus di opere di uno dei più importanti fotografi italiani di tutti i tempi.
La collaborazione con il Politecnico di Torino
La partnership tra il Politecnico di Torino e Oliviero Toscani è stata formalizzata pochi mesi fa e ha preso il via con un progetto pilota. In questo progetto verranno scansionati ben 500mila negativi, 210mila diapositive e 200mila positivi appartenenti al patrimonio artistico di Toscani.
Grazie a tecnologie di intelligenza artificiale all’avanguardia, i tecnici del Politecnico di Torino gestiranno tanto la fase di acquisizione quanto quella di catalogazione delle opere, rendendo il processo efficace e preciso.
Le fotografie di Toscani catalogate online
Nel giro di tre anni, tutto il materiale digitalizzato entrerà a far parte della sezione dedicata al design della Biblioteca Civica di Torino, rendendo l’archivio di Oliviero Toscani accessibile a tutti. Questo progetto non solo preserva il patrimonio di un grande artista, ma rappresenta anche una risorsa preziosa per studiosi e ricercatori.
Oliviero Toscani, noto per la sua capacità di catturare l’immaginario collettivo con scatti iconici, vede così la sua arte entrare in una nuova era digitale. L’archivio sarà reso universalmente accessibile, seguendo i principi di democrazia dell’arte che hanno sempre ispirato il fotografo.
Un passo verso l’accessibilità e la democrazia dell’arte
L’intero progetto è pienamente in linea con la visione di Toscani sull’arte come bene comune. Toscani ha dichiarato: “Non avrei mai pensato che il mio lavoro potesse diventare di interesse pubblico e sono molto onorato che interessi una rete di biblioteche pubbliche. Tutto questo è totalmente in linea con il mio punto di vista sull’arte che deve essere accessibile e democratica”.
Quali altre opere artistiche ritieni dovrebbero essere digitalizzate per essere accessibili a tutti?