Dal 28 giugno al 29 settembre Vicenza ospita la sesta edizione di Illustri Festival, l’attesa manifestazione dedicata all’arte dell’illustrazione che si diffonde in tutta la città. Coinvolte ben 15 location, per un totale di 150 artisti e 700 opere esposte.
Ben 150 artisti, per un totale di 700 opere disseminate in 15 spazi espositivi: dal 28 giugno al 29 settembre la sesta edizione di Illustri Festival “inonda” Vicenza con una serie di mostre e installazioni diffuse in tutta la città palladiana.
Per la prima volta, la kermesse a cadenza biennale avrà un tema specifico: disegnare la complessità. Infatti, spiega il direttore creativo Francesco Poroli, “illustrare oggi non è più solo saper disegnare. Illustrare è comunicare, guardare il mondo che ci circonda e cercare di tradurlo applicando il proprio filtro sulla realtà, provando a renderla comprensibile a sé stessi e agli altri. E se il pensiero va sul mondo intorno a noi, una parola non può che risuonarci in testa: complessità”.
Illustri Festival: l’illustrissimo Javier Jaén e la mostra collettiva a Palazzo Thiene
Anche quest’anno, come ormai da tradizione, il festival “elegge” un illustratore di fama internazionale e lo fregia del titolo di “illustrissimo”, dedicandogli una retrospettiva personale: per questa edizione è il catalano Javier Jaén, le cui opere saranno esposte alle Gallerie d’Italia dal 28 giugno al 27 ottobre.
“Il mio lavoro principale”, spiega l’artista, “è la traduzione. Traduco concetti e storie in immagini. Per il mio lavoro utilizzo come ingredienti il graphic design, l’illustrazione e la fotografia, anche se non mi sento affatto un grafico, un illustratore o un fotografo”.
C’è poi la grande mostra collettiva AI AM – Disegno dunque sono, che prende piede nelle sale ipogee di Palazzo Thiene. Dedicata all’autoritratto, la rassegna riunisce ben 98 disegni dei volti di illustratori del calibro di Elisa Seitzinger, Gloria Pizzilli, Elisa Macellari, Beppe Giacobbe, Guido Scarabottolo, Lorenzo Mattotti (solo per citarne alcuni), che costituiscono una dichiarazione collettiva della propria identità individuale.
Infine, non manca Illustri Hub, un “quartiere generale” creativo ospitato nella Basilica Palladiana e aperto a chiunque voglia cimentarsi con l’illustrazione in prima persona. Proprio qui, inoltre, saranno allestite dal vivo le cinque installazioni a cura di Controversa, risultato dell’open call The Paradise (in) city.
Sei pronto a immergerti nel mondo dell’illustrazione? Cosa ti aspetti di trovare a Illustri Festival?