Il tappeto volante di Gibellina è stato esposto a Parigi in occasione delle Olimpiadi. Questa affascinante opera è stata realizzata nel 2000 dal gruppo curdo Stalker con corde di canapa e rame.
Tappeto volante di Gibellina: un’opera d’arte al servizio della cultura
L’opera, che è di proprietà del Ministero degli Esteri, è esposta al Museo delle Trame Mediterranee della Fondazione Orestiadi di Gibellina. Ora, in occasione delle Olimpiadi, ha trovato spazio a Casa Italia, nel Pré Catelan di Parigi. Questo storico edificio si trova immerso nel parco del Bois de Boulogne, luogo simbolico dove nel 1894 Pierre de Coubertin celebrò la nascita dei Giochi Olimpici moderni.
Un simbolo di dialogo tra civiltà
Il tappeto volante è un esempio di architettura nomade, poiché riproduce una porzione del soffitto della Cappella Palatina di Palermo. Fu commissionato dal Ministero degli Esteri per la mostra “L’Islam in Sicilia, un giardino tra due civiltà”. Questo progetto sottolinea l’importanza del dialogo tra culture diverse e la ricchezza della nostra eredità mediterranea.
L’esposizione a Parigi rappresenta un’opportunità unica per far conoscere questa straordinaria opera d’arte a un pubblico internazionale. È un invito a riflettere sulle nostre radici culturali e a celebrare la diversità attraverso l’arte.
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