Ragusa va lenta; in un’epoca in cui tutto sembra correre troppo veloce, dove siamo costantemente bombardati da immagini e informazioni, trovare il tempo per fermarsi e riflettere è diventato un lusso raro. E se ti dicessi che esiste un luogo dove la lentezza è celebrata attraverso l’arte della fotografia? Questo è il cuore della proposta della 12esima edizione del Ragusa Foto Festival, che prende il via oggi, 30 agosto, nella splendida cornice di Ragusa Ibla.
Un invito a rallentare e riscoprire la fotografia
Questa edizione del festival, diretto da Stefania Paxhia e Massimo Siragusa, ci invita a prenderci una pausa, a rallentare il ritmo frenetico della nostra quotidianità e a immergerci in un’esperienza visiva e sensoriale unica. Nelle vie e nei palazzi storici di Ragusa Ibla, il quartiere più antico e suggestivo del capoluogo ibleo, il festival ci offre l’opportunità di esplorare i diversi linguaggi della fotografia contemporanea.
Hai mai pensato a quanto sia importante fermarsi e guardare il mondo con occhi nuovi? Questo è ciò che il Ragusa Foto Festival ci propone, attraverso una serie di mostre, eventi, workshop e letture portfolio che ci permetteranno di entrare in contatto diretto con alcuni dei fotografi più influenti del panorama nazionale e internazionale.
Un programma ricco di eventi e mostre imperdibili
Dal 30 agosto al 30 settembre, il festival si snoda in quattro location storiche di Ragusa: Palazzo Cosentini, Palazzo La Rocca, la chiesa sconsacrata di San Vincenzo Ferreri e il Giardino Ibleo. Quali sono le mostre da non perdere? Ecco alcuni esempi:
- A Palazzo La Rocca, la retrospettiva monografica “Dormire, forse sognare” di Ferdinando Scianna, il primo fotografo italiano a entrare nell’agenzia Magnum Photos, esplora il momento intimo del sonno. Nella stessa sede, troviamo anche una mostra dedicata all’Editoria Indipendente, che riunisce le pubblicazioni di 25 case editrici, e la serie di immagini distopiche di Marco Zanta, fotografo d’architettura pluripremiato.
- Palazzo Garofalo ospita la mostra “Limen, soglia di passaggio” di Mario Cresci, un progetto nato durante una residenza d’artista a Ragusa, in cui il fotografo ha lavorato sulle preziose cartografie della Sicilia.
- A Palazzo Cosentini, l’artista rumena Loredana Nemes presenta “Sicilia”, un progetto che riflette sul legame profondo tra gli alberi e l’uomo, mentre Umberto Coa ci porta nei “Stadi di Sicilia”, un viaggio visivo attraverso gli stadi dell’isola.
- Completano il programma le mostre del vincitore del Miglior Portfolio 2023, Alessandro Cristofoletti, e delle menzioni speciali, Ciro Battiloro e Claire Power.
Un festival che celebra l’arte e la riflessione
Il Ragusa Foto Festival non è solo una rassegna di fotografia, ma un invito a riflettere, a rallentare e a immergersi in un’esperienza artistica che ci riconnette con noi stessi e con il mondo che ci circonda. E tu, quanto tempo dedichi a osservare davvero ciò che ti circonda? Questo festival è un’opportunità per riscoprire la bellezza della lentezza, attraverso lo sguardo di grandi maestri e giovani talenti della fotografia.
La 12esima edizione del Ragusa Foto Festival è un evento imperdibile per chi ama la fotografia e desidera vivere un’esperienza culturale intensa e riflessiva. Non perdere l’occasione di partecipare a questa celebrazione dell’arte e della lentezza. Continua a seguirci su iCrewPlay per rimanere aggiornato su tutti gli eventi in programma e per scoprire altre storie affascinanti dal mondo della cultura e dell’arte.