Hai mai sentito parlare del Grande Ferro R? Se sei passato per Ravenna, potresti aver notato questa maestosa scultura che troneggia nel piazzale del Palazzo delle Arti e dello Sport Mauro De André. Realizzata dal celebre artista Alberto Burri negli anni Novanta, questa monumentale opera è stata recentemente restaurata, riportando alla luce il suo splendore originale.
Un’opera imponente
Il Grande Ferro R è una scultura che non passa inosservata: alta 10 metri e lunga 16, domina lo spazio con la sua presenza imponente. Realizzata in metallo dipinto di rosso, l’opera è stata donata alla città di Ravenna e da allora è diventata parte integrante del panorama urbano e dell’identità della città. Si tratta di una delle creazioni più significative di Burri, artista che ha segnato profondamente l’arte del XX secolo con le sue opere sperimentali e innovative.
Ti sei mai trovato davanti a un’opera d’arte così grande da farti sentire piccolo, quasi parte di qualcosa di più grande? Il Grande Ferro R riesce proprio in questo, e chiunque abbia visitato Ravenna può testimoniare l’impatto visivo di questa scultura.
Il restauro: un lavoro necessario
Dopo oltre trent’anni dalla sua installazione, il Grande Ferro R ha subito i segni del tempo e delle intemperie, rendendo necessario un intervento di restauro. I lavori, avviati nel 2023, sono stati ispirati dalla mostra BURRIRAVENNAORO, organizzata per l’VIII Biennale di Mosaico Contemporaneo a Ravenna. Questo evento ha messo in risalto le opere di Burri e ha dato il via ai lavori di restauro per riportare l’opera al suo aspetto originale.
Il sindaco di Ravenna, Michele de Pascale, ha espresso grande soddisfazione nel restituire alla città un’opera così importante, evidenziando come il Grande Ferro R sia ormai parte della memoria collettiva dei cittadini. E tu, hai mai visto un’opera d’arte così trasformata dal tempo e poi riportata al suo splendore originario? È come vedere una parte della storia rivivere.
Un simbolo per la città
Il Grande Ferro R non è solo una scultura, ma un vero e proprio simbolo per la città di Ravenna. Diverse sono le interpretazioni che vengono date a quest’opera: c’è chi vede una carena di nave rovesciata, chi due mani che si incontrano, o ancora un arco spezzato. Commissionata da Raul Gardini, l’opera è stata inserita nel progetto architettonico del Palazzo delle Arti e dello Sport, disegnato dagli architetti Francesco Moschini e Carlo Maria Sadich.
Ogni volta che passi davanti a questa scultura, ti chiedi cosa significhi davvero? Le opere di Burri sono famose per la loro capacità di stimolare la riflessione, e il Grande Ferro R non fa eccezione. È un’opera che invita a fermarsi e a guardare oltre le apparenze.
L’importanza dell’arte pubblica
L’arte pubblica ha un ruolo fondamentale nella vita di una città. Non solo arricchisce esteticamente lo spazio urbano, ma contribuisce anche a creare un senso di comunità e appartenenza. Il Grande Ferro R è un esempio perfetto di come un’opera d’arte possa diventare parte della storia di una città e della vita quotidiana dei suoi abitanti.
Il restauro di quest’opera non è stato solo un atto dovuto, ma un modo per preservare un pezzo di storia e continuare a valorizzare l’eredità di Alberto Burri, uno dei più grandi artisti italiani del Novecento.
Vuoi scoprire di più?
Se non hai ancora visto il Grande Ferro R, ti invito a fare una passeggiata a Ravenna e a scoprire di persona questa incredibile scultura. Non perdere l’occasione di ammirare un’opera che ha segnato la storia dell’arte contemporanea e che oggi brilla di nuovo grazie all’attento restauro.