Sei pronto a vedere una delle strutture sportive più iconiche d’Italia risorgere dalle ceneri? Il motovelodromo di Torino, intitolato al grande Fausto Coppi, si prepara a una trasformazione epocale. Questo impianto storico, inaugurato nel lontano 1920, tornerà a splendere grazie a un ambizioso progetto di ristrutturazione che punta al 2025 come anno della rinascita. Ma cosa lo rende così speciale?
La storia del motovelodromo: un secolo di sport e cultura
Quando pensi a Torino, cosa ti viene in mente? Probabilmente la Mole Antonelliana, la Juventus, o il suo caffè storico. Ma pochi sanno che il motovelodromo di Torino è una delle strutture sportive più antiche ancora in funzione in Italia. Costruito all’inizio del XX secolo dall’architetto Vittorio Ballatore di Rosana, questo gioiello architettonico in stile liberty non è solo un luogo dove si correva in bicicletta. Nel corso degli anni, ha ospitato gare ciclistiche, partite di calcio, incontri di pugilato e persino concerti rock. Non male, vero?
Eppure, dopo decenni di gloria, l’impianto ha vissuto un lungo periodo di abbandono. Le sue tribune, un tempo gremite di tifosi e appassionati, sono cadute in rovina, costringendo alla chiusura negli anni ’80. Ma ora, tutto questo è destinato a cambiare.
Il progetto di ristrutturazione: dal passato al futuro
Ti stai chiedendo cosa bolle in pentola per il motovelodromo? Bene, la ristrutturazione è già in corso e il piano è ambizioso. Dopo il recupero della pista ciclistica e la creazione di nuovi campi sportivi, la fase successiva vedrà la trasformazione delle tribune. E non stiamo parlando di semplici aggiustamenti. La tribuna nord diventerà un modernissimo centro fitness, mentre la tribuna sud, che un tempo ospitava la sala stampa, si trasformerà in un centro dedicato alla medicina sportiva, con tanto di piscine e palestre per la riabilitazione motoria. Praticamente, sarà il paradiso per chiunque ami lo sport o abbia bisogno di recuperare da infortuni.
Un polo sportivo per la comunità
Cosa rende davvero speciale questo progetto? È molto più di una semplice ristrutturazione. Il motovelodromo non sarà solo un luogo per lo sport, ma un centro multidisciplinare pensato per il benessere di tutta la comunità. Immagina un luogo dove puoi fare fitness, giocare a padel, nuotare o semplicemente goderti un po’ di sana attività fisica, tutto in uno spazio che unisce storia e innovazione. Non è fantastico?
E la cosa migliore? L’intero progetto è frutto di una stretta collaborazione tra la città di Torino e la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio. Quindi, non solo si sta recuperando un pezzo della storia sportiva della città, ma si sta anche creando uno spazio all’avanguardia, in linea con gli standard sportivi moderni.
Un’attesa che vale la pena
Ma quanto dobbiamo aspettare per vedere il motovelodromo tornare alla sua gloria? I lavori sono già in corso e si prevede che saranno completati entro la fine del 2025. In pratica, in poco più di un anno, Torino potrà vantare uno dei centri sportivi più all’avanguardia d’Italia, unendo tradizione e modernità.
La rinascita del motovelodromo di Torino è ormai alle porte. Sei pronto a scoprire questo nuovo polo sportivo? Segui i progressi dei lavori e preparati a vivere l’esperienza di una struttura che unisce storia e innovazione. Vuoi saperne di più o essere tra i primi a mettere piede nel nuovo motovelodromo? Rimani aggiornato e preparati a fare parte di questa straordinaria trasformazione!