Il mondo dell’arte non è solo fatto di capolavori esposti nei musei più prestigiosi, ma anche di furti che hanno segnato la storia e scosso il panorama artistico internazionale. Da L’Urlo di Edvard Munch a La Madonna di Foligno di Raffaello, alcuni dei più celebri furti d’arte sono diventati parte integrante delle vicende storiche legate a questi capolavori. In questo articolo esploreremo tre dei furti più clamorosi, che non solo hanno sconvolto il mondo dell’arte, ma hanno anche contribuito a creare un alone di mistero attorno alle opere trafugate.
1. L’Urlo di Edvard Munch: un furto rocambolesco
Uno dei furti d’arte più noti riguarda L’Urlo di Edvard Munch, uno dei dipinti più famosi al mondo. Questo capolavoro dell’espressionismo, esposto alla Galleria Nazionale di Oslo, è stato rubato ben due volte. Il primo furto avvenne nel 1994, durante le Olimpiadi invernali di Lillehammer, quando un gruppo di ladri entrò nella galleria attraverso una finestra e trafugò l’opera. Fortunatamente, il dipinto fu recuperato dopo pochi mesi grazie a un’operazione internazionale.
Nel 2004, L’Urlo fu di nuovo oggetto di furto, questa volta dal Museo Munch, insieme a un’altra opera dell’artista, La Madonna. Il furto avvenne in pieno giorno, con i ladri armati che presero le opere sotto gli occhi increduli dei visitatori. Anche in questo caso, dopo due anni di indagini, le opere furono finalmente recuperate, pur riportando danni significativi.
2. La Gioconda di Leonardo Da Vinci: il colpo del secolo
Uno dei furti più famosi di tutti i tempi è sicuramente quello de La Gioconda di Leonardo Da Vinci. Il furto avvenne nel 1911 al Louvre di Parigi, quando il dipinto fu sottratto da un dipendente del museo, Vincenzo Peruggia, un italiano convinto che l’opera dovesse essere restituita al suo Paese d’origine. Peruggia si nascose nel museo durante la notte e riuscì a portare via il dipinto nascondendolo sotto il cappotto.
Peruggia tenne la Gioconda nascosta per due anni prima di tentare di venderla a un mercante d’arte di Firenze. Fu così che il capolavoro di Leonardo tornò al Louvre nel 1914, dove è tuttora esposto, diventando una delle opere più celebri e ammirate al mondo.
3. La Madonna di Foligno di Raffaello: un furto in tempo di guerra
La Madonna di Foligno di Raffaello è un altro esempio di capolavoro rubato, ma in questo caso durante un periodo particolarmente difficile: le guerre napoleoniche. Nel 1797, durante le campagne militari di Napoleone, numerose opere d’arte furono trafugate dai territori italiani e trasferite in Francia. Tra queste vi era anche la celebre Madonna di Foligno.
L’opera fu portata al Louvre, dove rimase per anni fino a quando, dopo la caduta di Napoleone, venne restituita all’Italia. Tuttavia, il furto temporaneo della Madonna di Foligno rimane una delle vicende più significative legate all’arte trafugata durante i conflitti bellici.
L’arte, il mistero e il fascino dei furti
I furti d’arte non solo sottraggono preziosi capolavori alla vista del pubblico, ma aggiungono un alone di mistero e fascino attorno alle opere stesse. Ogni vicenda lascia un segno nella storia dell’arte, rendendo le opere ancora più iconiche.
Se vuoi scoprire altre curiosità dal mondo dell’arte e rimanere aggiornato su mostre ed eventi, seguici su iCrewPlay Arte. Condividi con noi le tue impressioni e le tue scoperte artistiche!