Libbie Mugrabi, collezionista d’arte e figura controversa di New York, è attualmente coinvolta in una battaglia legale con Art Capital Group (ACG), società di prestiti basati sull’arte, riguardo a un prestito da 3 milioni di dollari che non è mai stato erogato. Secondo i documenti legali, ACG sostiene che Mugrabi non abbia versato le commissioni necessarie alla richiesta di prestito, che includevano come garanzia un dipinto di Jean-Michel Basquiat e un ritratto di Jacqueline Kennedy di Andy Warhol.
Una causa contorta tra arte e debiti
La controversia ha avuto origine quando ACG ha respinto la richiesta di prestito per “problemi di credito” di Mugrabi. Successivamente, Mugrabi ha denunciato il furto del ritratto di Warhol e ha persino distribuito manifesti di “ricercati” con le immagini e le informazioni personali di due dirigenti ACG, Ian Peck e Terence Doran. ACG sostiene inoltre di aver tentato un accordo, offrendo di acquistare il Warhol per compensare le spese non saldate di Mugrabi, ma senza successo.
Libbie Mugrabi: Un passato già turbolento
Questa non è la prima controversia per entrambe le parti. Mugrabi è nota per vicende simili, tra cui una presunta minaccia al suo personale domestico, mentre ACG in passato ha citato in giudizio la celebre fotografa Annie Leibovitz per mancati pagamenti legati a un prestito. Al momento, la situazione è ancora in evoluzione e i legali di entrambe le parti stanno lavorando intensamente, con ACG che richiede un risarcimento fino a 30 milioni di dollari.
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