Un luogo carico di storia diventa protagonista di un progetto culturale unico. Fino a dicembre 2028, l’ex Chiesa di Santa Maria Ausiliatrice, situata nel sestiere di Castello a Venezia, sarà messa a disposizione per le attività culturali della Santa Sede, consolidando la sua presenza nella città lagunare. Questo spazio simbolico è già stato teatro di iniziative come il Padiglione della Biennale d’Arte, ospitato nel carcere femminile della Giudecca.
Una collaborazione per la cultura dell’incontro
La Giunta comunale di Venezia ha approvato la delibera che formalizza la collaborazione con la Santa Sede, sottolineando un obiettivo chiaro: promuovere il dialogo e la pace. Il sindaco Luigi Brugnaro ha commentato: “Abbiamo ancora viva la presenza di Papa Francesco a Venezia, lo scorso 28 aprile, durante la sua visita al carcere della Giudecca, alla Salute e la celebrazione della Santa Messa in Piazza San Marco. Proseguire questa collaborazione significa costruire una cultura dell’incontro, portando il messaggio di pace nella vita quotidiana di tutti”.
a Venezia: un progetto dal forte impatto culturale
L’ex Chiesa di Santa Maria Ausiliatrice diventerà un punto di riferimento per attività culturali che uniscono fede e arte, promuovendo valori universali. Questo progetto rappresenta un passo significativo per Venezia e per la Santa Sede, che rafforzano il loro impegno verso il bene comune.
Se ami scoprire come arte e spiritualità possano unirsi in un messaggio universale, questo progetto è un esempio concreto di come i luoghi storici possano essere reimmaginati per il futuro.
Seguici sui social per rimanere aggiornato sulle iniziative culturali a Venezia e lasciaci il tuo commento: cosa ne pensi di questa collaborazione? Condividi l’articolo con chi apprezza la cultura come strumento di dialogo.