Il 21 dicembre 1937, il mondo del cinema vive uno dei suoi momenti più iconici: la prima proiezione di Biancaneve e i sette nani, il primo lungometraggio animato prodotto da Walt Disney. Questo evento segna una pietra miliare nella storia del cinema, trasformando per sempre il modo in cui pensiamo ai film d’animazione.
Un progetto audace
Quando Walt Disney annunciò l’intenzione di realizzare un lungometraggio animato, molti lo derisero, definendolo “la follia di Disney”. Fino ad allora, l’animazione era stata confinata a cortometraggi di pochi minuti, spesso proiettati come intermezzi nei cinema. Realizzare un film interamente animato, della durata di oltre un’ora, sembrava una sfida impossibile.
Disney, però, era determinato. Dopo tre anni di lavoro, un budget di circa 1,5 milioni di dollari (una cifra enorme per l’epoca) e la collaborazione di centinaia di artisti, animatori e musicisti, Biancaneve e i sette nani vide finalmente la luce.
Una tecnica innovativa
Il film è ricordato per la sua straordinaria innovazione tecnica. Gli animatori utilizzarono il tecnica del rotoscopio per rendere i movimenti dei personaggi più realistici, mentre la multiplane camera, una tecnologia sviluppata da Disney, permise di creare un senso di profondità mai visto prima nei cartoni animati. Questi strumenti, uniti a una narrazione coinvolgente e a una colonna sonora memorabile, resero il film un capolavoro assoluto.
La prima proiezione
La prima di Biancaneve si tenne al Carthay Circle Theatre di Los Angeles, di fronte a un pubblico che includeva molte celebrità di Hollywood. Al termine della proiezione, l’auditorium esplose in un’ovazione: era chiaro che Disney aveva vinto la sua scommessa. Il film si trasformò rapidamente in un fenomeno culturale, incassando oltre 8 milioni di dollari al botteghino, una cifra straordinaria per l’epoca.
L’impatto culturale
Biancaneve e i sette nani non è solo un film, ma un simbolo della capacità dell’animazione di raccontare storie complesse e di emozionare il pubblico di ogni età. Ha ispirato generazioni di artisti e registi, dimostrando che i film animati potevano essere tanto significativi quanto quelli in live-action. Inoltre, il successo del film permise a Disney di costruire il suo impero, aprendo la strada a classici come Pinocchio, Dumbo e Bambi.
Il lascito di Biancaneve
Oggi, Biancaneve continua a essere celebrato come uno dei più grandi film di tutti i tempi. La sua inclusione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti è una testimonianza della sua importanza storica e culturale.
L’eredità di questo capolavoro vive ancora nei film d’animazione moderni, che devono molto all’audacia di Walt Disney e alla magia che è riuscito a portare sul grande schermo nel lontano 1937.
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