Carlo Buccirosso ha portato in scena al teatro comunale di Benevento la sua ultima commedia “Il vedovo allegro”. Reduce dai successi televisivi degli ultimi anni (sulla Rai torna “Imma Tataranni“ già dal prossimo 22 febbraio) Buccirosso è tornato nei teatri italiani con uno spettacolo originale di cui è autore, regista ed attore. Ispirato al classico teatro napoletano, Buccirosso mette in scena insieme a molti attori napoletani simpatici e bravissimi la storia di un uomo, Cosimo Cannavacciuolo, che ha subito un lutto e molti problemi economici nell’epoca del covid…
Cosimo resta senza moglie e senza lavoro perché la sua attività di antiquariato è fallita e quindi il fissatissimo protagonista ansioso e attento alle infezioni e all’igiene è arrivato al punto di non poter nemmeno più pagare il mutuo della casa. L’argomento è delicato, ma ci sono temi ancora più importanti di cui è meglio non svelare nulla… “Questo è uno spettacolo da scoprire tassello dopo tassello” ci ha raccontato Buccirosso.
Una storia tragicomica, dove nascono situazioni paradossali e il dialetto napoletano suscita ancora più risate con il suo umorismo a volte disarmante e anche in questa tappa il teatro era sold-out.
“I miei spettacoli sono anche per i giovani e li vedo che vengono in sala perché in essi c’è molta modernità e gli spettacoli sono molto legati alla tradizione però con la modernità del sociale ed attuali” ha commentato Buccirosso. “Sono proprio contento di questo spettacolo che è forse quello che mi è riuscito meglio” ha concluso l’attore.
Nel cast, tra gli altri, anche il noto caratterista Davide Marotta. Pubblico felice e applausi per tutti. L’unico problemino è stato svelato a fine spettacolo dallo stesso protagonista della serata, che ha criticato gli organizzatori beneventani di aver improvvisamente spento i riscaldamenti sul palco, facendo congelare gli attori, inconveniente antipatico e poco rispettoso degli attori in scena.