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Informally Speaking. Una grammatica universale: mostra prorogata a Prato fino al 12 aprile 2025

L'esposizione che celebra le esperienze informali e il patrimonio culturale internazionale, dal 14 dicembre 2024 al 12 aprile 2025

Valentina Paradiso 9 mesi fa Commenta! 3
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La Galleria Open Art di Prato ha prorogato la mostra Informally Speaking. Una grammatica universale fino al 12 aprile 2025. L’esposizione, iniziata il 14 dicembre 2024, propone un viaggio attraverso oltre mezzo secolo di storia dell’arte informale, mettendo in luce opere e personalità che hanno definito questo movimento a livello globale.

Contenuti
Un percorso attraverso le esperienze informaliArtisti e opere in mostraDettagli pratici e informazioni utili

Un percorso attraverso le esperienze informali

Curata da Paolo Linetti e accompagnata da una monografia pubblicata da Edizioni Masso delle Fate (2024) con un testo critico di Maria Letizia Paiato, la mostra si concentra su un arco temporale che va dagli anni Cinquanta del Novecento ai primi decenni del nuovo millennio. La scelta di non coprire l’intera complessità del movimento permette di mettere in evidenza opere e artisti che hanno saputo rappresentare le inquietudini dell’epoca e l’influenza globale della produzione informale.

Le opere esposte offrono una “linea fluida” che restituisce la complessità e l’unità di un panorama artistico internazionale. La critica di Maria Letizia Paiato sottolinea come i trentuno nomi di caratura internazionale presenti rendano Informally Speaking una delle mostre più ricche e complete organizzate in spazi privati negli ultimi anni.

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Artisti e opere in mostra

Il percorso espositivo include opere di artisti di fama internazionale e nazionale, come Renata Boero, Alberto Burri, Rafael Canogar, Jean Dubuffet, Walter Fusi, Osvaldo Licini, Paolo Scheggi, Toti Scialoja, Norman Bluhm, James Brooks, Sam Francis, John Hultberg, Paul Jenkins, Conrad Marca-Relli, John Ferren, John Grillo, Roberto Matta, Fernando de Szyszlo, Ben Nicholson, Edouard Pignon, Gerard Ernest Schneider, Leopold Survage, Silvano Bozzolini, Eugenio Carmi, Achille Perilli, Bruno Querci, Elio Marchegiani, Mauro Reggiani, Jiří Kolář e Jacob Hashimoto.

Questa selezione, che abbraccia opere di diversi periodi e stili, rappresenta un vero e proprio dialogo tra culture e correnti artistiche, dal gestuale all’Espressionismo Astratto americano, fino alle proposte astratto-geometriche e al linguaggio del collage.

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Dettagli pratici e informazioni utili

La mostra è visitabile presso la Galleria Open Art di Prato con i seguenti orari:

  • Da lunedì a venerdì: dalle 14:00 alle 19:30
  • Sabato: dalle 10:30 alle 12:30 e dalle 15:00 alle 19:30
  • La domenica la galleria è chiusa; inoltre, la mostra sarà chiusa dal 2 al 7 aprile 2025 per la presenza a Miart.

L’ingresso è libero e il catalogo, pubblicato da Edizioni Masso delle Fate (Signa, FI, 2024), è disponibile in galleria. Per ulteriori informazioni, contatta la Galleria Open Art al numero +39 0574 538003 o tramite l’email info@openart.it. Maggiori dettagli sono disponibili sul sito openart.

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