Il Museo Egizio di Torino apre le sue porte a una serata speciale dedicata all’archeologia. Sabato 4 ottobre, dalle 19 alle 24, si svolgerà la Notte degli Scavi, evento gratuito che offrirà a tutti gli appassionati di antico Egitto l’opportunità di scoprire il lavoro degli archeologi attraverso dimostrazioni, laboratori interattivi e conferenze.
La manifestazione coincide con due ricorrenze fondamentali: i 50 anni di scavi a Saqqara e i 10 anni di rinnovata attività archeologica del Museo Egizio, che dal 2015 ha ampliato le sue missioni anche a Deir el-Medina e Coptos. Come sottolinea il direttore Christian Greco: “Lo scavo è un lavoro di squadra in cui professionalità diverse si assistono perché la memoria del passato possa tornare a vivere. Grazie al lavoro sul campo il Museo Egizio è in grado di ricontestualizzare gli oggetti che custodiamo e di ricostruirne la biografia”.
Esperienze immersive e laboratori sul mestiere dell’archeologo
La serata non prevede visite guidate tradizionali, ma un format flessibile che permette al pubblico di costruire liberamente il proprio percorso tra i tre piani del Museo. Sei postazioni offriranno incontri di 15 minuti con egittologi e curatori, pronti a rispondere a domande e curiosità dei visitatori.
Il cuore dell’evento saranno le sette postazioni tematiche dedicate al lavoro sul campo:
- Disegno dei reperti con i curatori Paolo Marini e Martina Terzoli.
- Tecnologie 3D e fotogrammetria con Alessandro Mandelli e Andrea Pasqui del Politecnico di Milano.
- Restauro dei tessuti antichi con Valentina Turina e Giulia Pallottini.
- Zoom sull’archeologia, il racconto fotografico di Nicola Dell’Aquila, che documenta da anni le missioni del Museo.
- D-stretch e pitture invisibili con Enrica Ciccone e Sara Cianetti, che mostreranno come il software renda leggibili immagini altrimenti scomparse.
- Restauro in azione, a cura di Sara Aicardi ed Eleonora Furgiuele.
Ad accogliere i visitatori all’ingresso ci sarà anche la mostra fotografica Impressioni dagli scavi di Nicola Dell’Aquila, con 15 pannelli che raccontano il lavoro in Egitto dei curatori del Museo.
Conferenze e racconti di 50 anni di scoperte
La Sala Conferenze ospiterà un ricco programma di interventi:
- Ore 19:15 – Paolo Del Vesco: “Tra le tombe degli ufficiali del Re: Saqqara 10 anni di scavi”.
- Divina Centore: “Archeologia pubblica: perché il passato conta nel presente”.
- Cédric Gobeil: “Deir el-Medina: la vita quotidiana ai piedi della montagna tebana” e “Coptos: ridisegnare un tempio perduto”.
- Barbara Aston (Università di Berkeley): studio sulla ceramica della tomba di Ry.
- Christian Greco: conferenza conclusiva “Alla ricerca di Maja. Archeologia e contesto: 50 anni di scavo a Saqqara”.
Con la Notte degli Scavi, il Museo Egizio conferma il suo ruolo di centro di eccellenza internazionale capace di coniugare ricerca scientifica e divulgazione, celebrando l’archeologia come scienza viva, condivisa e in continua evoluzione.