Il 2 marzo 1971 nasceva a Bologna Stefano Accorsi, uno degli attori più versatili e talentuosi del panorama italiano. Con una carriera che spazia dal teatro al cinema, passando per la televisione, Accorsi ha saputo conquistare il pubblico grazie alla sua capacità di interpretare ruoli complessi e intensi.
Gli esordi e il successo sul grande schermo
Dopo aver studiato recitazione alla Scuola di Teatro Alessandra Galante Garrone, Stefano Accorsi ottiene i primi ruoli nel cinema italiano. La svolta arriva con il film “Jack Frusciante è uscito dal gruppo” (1996), tratto dall’omonimo romanzo di Enrico Brizzi, che lo consacra come volto emergente del cinema italiano.

Il vero successo arriva con il cult “L’ultimo bacio” (2001) di Gabriele Muccino, dove interpreta il tormentato Carlo, un ruolo che gli vale il David di Donatello come miglior attore protagonista. Da quel momento, la sua carriera prende il volo, portandolo a collaborare con alcuni dei più grandi registi italiani e internazionali.
Un attore poliedrico tra cinema e teatro
Stefano Accorsi ha dimostrato la sua versatilità alternando ruoli drammatici e brillanti. Tra i suoi film più noti:
- “Le fate ignoranti” (2001), diretto da Ferzan Özpetek, dove interpreta un giovane che vive una relazione segreta con un uomo sposato.
- “Saturno contro” (2007), ancora con Özpetek, in cui affronta temi legati all’amicizia e alla perdita.
- “Veloce come il vento” (2016), film che gli vale un secondo David di Donatello, questa volta come miglior attore protagonista, per la sua straordinaria interpretazione di un ex pilota di rally in lotta con i suoi demoni.
Parallelamente alla carriera cinematografica, Accorsi ha sempre mantenuto un forte legame con il teatro, portando in scena spettacoli di successo come “Decamerone – Vizi, virtù e passioni” e “Giocando con Orlando”, dove mette in luce le sue straordinarie doti recitative.
Successo internazionale e carriera televisiva
Grazie al suo talento, Stefano Accorsi ha avuto modo di lavorare anche all’estero, collaborando con registi francesi e partecipando a produzioni internazionali. In televisione, è stato protagonista della serie “1992”, seguita da “1993” e “1994”, un affresco storico-politico sugli anni di Tangentopoli in Italia, che ha riscosso grande successo.
Un’icona del cinema italiano
Oggi Stefano Accorsi continua a essere un punto di riferimento nel mondo dello spettacolo, dimostrando che il vero talento non ha limiti di genere o di linguaggio. Il suo percorso artistico è la prova di come passione, studio e dedizione possano portare un attore a diventare una vera e propria icona.
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