Nonostante gli Aerosmith abbiano appena annunciato un tour europeo nel 2022 e abbiano confermato la loro presenza all’Ippodromo Milano Trenno il 10 giugno, c’è chi non è poi così convinto che la band possa tornare davvero a suonare dal vivo. A sollevare alcune perplessità è stato nientemeno che Brad Whitford, storico chitarrista del gruppo, durante un’intervista con Joe Bonamassa per il podcast Live from Nerdville.
Il chitarrista ha innanzitutto sottolineato come alla loro età, dai settant’anni in su, cominci a diventare molto difficile e faticoso sostenere ore di concerto live. A peggiorare le cose è anche lo stato di salute della maggior parte dei membri. Joey Kramer, batterista degli Aerosmith, soffre di cuore e di lancinanti dolori di schiena; Joe Perry, chitarrista, ha avuto un primo collasso qualche anno fa durante un concerto di Billy Joel al Madison Square Garden e un secondo collasso nel 2016 durante una performance live con gli Hollywood Vampires; Steven Tyler, leader e cantante, soffre di vari problemi di salute e non troppi anni fa è stato anche costretto a cancellare alcune date di un tour mondiale.
Ma, come sottolineato da Brad Whitford, questi non sono gli unici problemi. Anche la pandemia globale e lo stato di emergenza in si trova tutto il mondo per via del Covid-19 sono fattori da non sottovalutare e il chitarrista fa notare come anche la Brexit renda il tutto ancora più complicato. Queste le dichiarazioni del chitarrista:
“Stanno provando a organizzare un tour europeo, previsto inizialmente per l’anno passato. Adesso contano di farlo il prossimo anno, ma secondo me al momento si tratta di un sogno impossibile. Per molto tempo non succederà nulla, non potremo fare niente. A volte mi chiedo cosa abbiano in testa i miei compagni, non sono sicuro di cosa pensino i miei compagni riguardo a quanto succederà. Per quanto mi riguarda ho dei seri dubbi che gli Aerosmith possano tornare a suonare dal vivo, perché l’età sta diventando un fattore importante. E’ un dato di fatto. In più, per quanto riguarda i tour europei dobbiamo pensare anche alla Brexit; ora è molto più difficile ottenere i visti, i permessi di lavoro. Questo sarà un ulteriore incubo“.
Per quanto le perplessità di Brad abbiano senso, noi rockers non possiamo fare altro che incrociare le dita e sperare che gli Aerosmith mantengano la promessa e vengano in Italia il 10 giugno del 2022. Abbiamo bisogno di tutta la loro energia!