Aida, è di nuovo la sua serata all’Arena di Verona che con la sua ottava rappresentazione torna a calcare il palco scaligero.
Singolare e sul campo apprezzatissima la scelta per questo 98° Festival areniamo che di fatto pur avendo in cartellone la verdiana Aida in più repliche , di fatto mette in scena uno spettacolo sempre nuovo poiché ad avvicendarsi sono i migliori interpreti al mondo, offrendo così uno spettacolo sempre nuovo e di grandissimo livello.
Anche stasera dunque alle ore 20:45 va in scena l’ottava replica dell’Aida e come detto con interpreti diversi dalle precedenti.
Stasera in scena nell’Aida il soprano Maida Hundeling di origini tunisine, chiamata già nella precedente replica, come a volte succede in sostituzione della cantante nel ruolo di protagonista, questa sera torna nell’ Aida.
Accanto a lei il mezzosoprano di origini rumene Judit Kutasi nei panni di Amneris, vesti con cui ha riscosso un notevole successo è stata durante le precedenti edizioni del festival.
Ed infine Lui, il tenore Samuele Simoncini, molto apprezzato nei panni di Radamés, questa sera ne vestirà di nuovo i panni per dar vita così di nuovo alla rappresentazione scenica dell’ormai famoso triangolo amoroso intreccio dell’opera.
Orgoglio totalmente bianco rosso e verde invece per il cast messo in campo a cui è stato dato il compito di formare le schiere egizie; con il sacerdote Ramfis interpretato da Giorgio Giuseppini, il Re con Romano Dal Zovo, e a seguire il Messaggero di Carlo Bosi.
Amonasro, re guerriero, vecchio padre di Aida, è affidato all’esperienza del baritono sardo Alberto Gazale.
Il soprano Yao Bohui nel ruolo di Sacerdotessa e la prima ballerina Eleana Andreoudi, dalla Greek National Opera di Atene, completano lo spettacolare cast che stasera calcherà le scene dell’Arena con l’Aida.
La bacchetta è quella del maestro Daniel Oren che naturalmente dirigerà sia l’Orchestra della Fondazione Arena che il Coro preparato come sempre da Vito Lombardi.
Mentre per la regia, le scene, i costumi, i light design e le coreografie, si rammenta che sono una vera e propria innovazione di questo 98° festival areniano.
Esse sono state create appositamente per questa produzione 2021 dal team creativo areniano, in collaborazione per il video design e le scenografie digitali con D-wok, sotto il patrocinio del Ministero della Cultura, col Museo Egizio di Torino, il cui patrimonio classico viene proiettato sugli appositi imponenti ledwall insieme alle prime note degli archi del Preludio.
Aida ancora protagonista con l’ottava replica all’Arena di Verona
Si rammenta come per ogni serata le disposizioni a cui attenersi per l’accesso agli spettacoli e riportiamo fedelmente quanto indicato direttamente dal sito dell’Arena di Verona la quale ricordare a partire da venerdì 6 agosto, per l’accesso all’Arena di Verona si applicano gli obblighi di legge che prevedono l’EU Digital Covid Certificate (“Green Pass”) o altra certificazione. Tutti i dettagli sono disponibili sul sito web all’indirizzo https://www.arena.it/it/arena-di-verona/info-covid.
Per gli indecisi dell’ultimar, il sito istituzionale dell’Arena di Verona, indica ancora posti disponibili per stasera ma anche per le prossime recite che andranno in scena: sabato 21, venerdì 27 agosto e sabato 4 settembre, sempre alle ore 20.45.
Sempre dal sito dell’Arena di Verona si rammenta che la settimana prosegue con le nuove produzioni 2021: venerdì 13 agosto torna in scena il potente affresco corale e storico di Nabucco, sabato 14 agosto a grande richiesta Roberto Alagna torna protagonista delle opere simbolo del Verismo, per l’ultima rappresentazione nel Festival di Cavalleria rusticana e Pagliacci.
Uno spettacolo sempre unico e magico sotto il cielo stellato d’agosto ti aspetta questa sera con l’Aida all’Arena di Verona.